Cambiare la città esistente o costruirne una nuova? (1926)

Uno dei fondatori dell’urbanistica moderna si cimenta, nel pieno del dibattito internazionale tra le due guerre, col tema della new town o città giardino che dir si voglia, elencando i motivi per cui governi e le associazioni dovrebbero impegnarsi in questo senso. E anticipando in parte i tentativi del decennio successivo (si pensi alla Resettlement…

Urbana o suburbana, sempre segregazione resta

Come insegnano l’esperienza e le letture, quando si sente la parola riqualificazione è sempre meglio rizzare le antenne, perché le qualità da reinserire o inserire ex novo cascano puntualmente dal cielo, come se il passato non insegnasse nulla. Una volta c’era la fuga di tutto quanto dalla città brutta e cattiva, qualunque funzione pareva schifare…

Giuliano Pisapia: galeotto fu il mixed-use!

Dura da almeno tutto il ‘900 la diatriba sulla natura dell’urbanistica: arte o scienza? Meglio ancora: quale equilibrio, nella miscela delicata di fattori tecnologici, organizzativi, sociali, edilizi, ambientali, politici, che devono far capo alla decisione, comunque discrezionale, di chi governa? Come sappiamo, in un primo tempo, coincidente più o meno col trionfo finale dell’idea di…

Manuale di Zoning (1974)

La regolamentazione urbanistica per zone omogenee dà forma alla città. Attraverso lo zoning, non solo si governano le proporzioni degli edifici, ma anche le densità di popolazione, i modi di uso dello spazio. Si tratta di uno strumento chiave, insieme a quello fiscale o di esproprio, per pianificare la città. New York è da sempre…

Bicicletta, salute, economia e buon senso

Non manco mai di attirarmi le (spero benevole) ramanzine degli appassionati ciclisti, ogni qual volta sottolineo sino a che punto osservare la realtà urbana e territoriale solo dall’alto di un sellino, o della bottega di ricambi high-tech di fiducia, possa risultare fuorviante. Io stesso mi sono accorto abbastanza di recente quanto, nei miei giri quotidiani,…

S.T.R.O.N.Z.I. (Siamo Talentuosi Ricercatori Oppure Normali Zotici Ignoranti?)

Anni prima, qualcuno l’aveva definito “un sigaro toscano rotante su un mollusco”. Al momento si presentava come ombra indefinita su sfondo altamente drammatico. E stava recitando alla grande la sua parte di star audiovisiva. La scenografia della recitazione era senza dubbio spettacolare: nubi nere e rossastre che correvano all’orizzonte, cielo ricco di toni come un…

Immersi in apnea nella natura

C’è la vecchia barzelletta dei due galli, che arrapatissimi vanno al supermercato per “vedere le galline nude”. E c’è anche l’altra storiella, non meno diffusa e forse con qualche fondamento, dei bambini convinti che i polli nascano direttamente al supermercato, già spennati e pronti da mettere in padella. Probabilmente la storiella si avvicina molto alla…

Ci tocca per forza la megalopoli dell’antropocene!

Ogni tanto qualcuno esagera sul serio, e si capisce meglio quanto di norma esageriamo mediamente tutti, nel semplificare esageratamente le cose. Un ottimo esempio lo forniscono in questi giorni le discussioni sui disastri delle piogge autunnali, soprattutto nella versione “io l’avevo detto” più nazionalpopolare e in voga, ovvero ispirata alla cosiddetta natura vendicatrice. Difficile scorrere…

Origine del centro commerciale (1960)

Premessa Victor Gruen è considerato di fatto l’architetto che negli anni ’50 “inventa” il centro commerciale contemporaneo, o per meglio dire interpreta al meglio e con più successo la risposta delle grandi catene di distribuzione organizzata alle forme emergenti del suburbio americano. Quella che segue non è quindi né potrebbe essere in alcun modo una…

Tranquilli cittadini: nessuno vi vuole male, anzi!

Bisognerebbe proprio cominciare così, dicendo a tutti che quando un architetto le spara grosse o sta scherzando, oppure è un cretino da non mettere in conto. Per spararle grosse si intende soprattutto lanciarsi in quelle fosche profezie su città future paranoiche fatte di torri smisurate, che come ormai abbiamo imparato abbondantemente a nostre spese, funzionano…