Non si mangia né si beve via internet
Immaginiamoci la città sognata da qualche nerd ipertecnologico dei nostri tempi, dove più nessuno «va a lavorare» né a scuola né a fruire di vari servizi pubblici o privati che siano, perché tutto avviene attraverso i flussi immateriali della rete. Niente più ora di punta, quando per sincronismo meccanico come raccontavano agli albori del XX…