Una critica al movimento per la Città Giardino (1913)

Premessa del traduttore Nonostante il titolo, e forse anche nonostante le intenzioni, il testo che segue non è in senso stretto una critica al movimento della Città Giardino. Almeno al tipo di movimento che si studia nelle università, e che sta alla base di buona parte dell’urbanistica del Novecento. Trystan Edwards scaglia i suoi ironici…

Il Futuro della città (1955)

Per secoli l’uomo ha vissuto nella città senza riflettere troppo sul suo futuro. Quando pensava al cambiamento pensava alla crescita, a innovazioni tecniche, alla bellezza. Non aveva né il desiderio, né la visione, di un’esistenza urbana sostanzialmente diversa. Fu solo poco prima dell’inizio del XX secolo, che si iniziò a mettere in discussione la città…

Giardini di pietra ideologica

Alzi la mano e si faccia avanti, chiunque non ha mai sentito un amministratore locale sostenere orgoglioso, e magari pure in buona fede, di aver «creato del verde». Mentre invece, cosa ovvia che di norma lasciamo scorrere via come acqua fresca da quanto è banale, non ha creato proprio un accidente, anzi di verde ne…

Quando i treni arrivavano in orario

«Mussolini ha fatto le bonifiche». Così suona la sparata casuale e strumentale dell’ex leghista aspirante fascio-localista-federale Salvini, magari un po’ influenzata dalla recente visita in Sardegna, l’isola di Carbonia, o di Fertilia (il piccolo misconosciuto borgo che dà il nome all’aeroporto di Alghero e che meriterebbe una visita), ovvero di due delle realizzazioni più vistose…

Contro la città (1940)

La città è come una sirena: attira anzitutto le migliori forze della campagna, le avvince con mille promesse e con i forti adescamenti di più elevati salari, di maggiore conforto, di più larghe possibilità finanziarie, di più nobile tono di vita, con maggiori facilitazioni per gli studi, per gli impieghi, per i divertimenti. Tutto è…

La dimensione urbana ideale per socialità e cultura (1921)

Una città giardino deve contenersi entro una determinata dimensione. Si tratta di uno dei suoi principi base. Questo capitolo come indica il titolo tratta le dimensioni in quanto sufficienti ad assicurare il godimento di relazioni sociali e vita culturale ai cittadini, ma senza crescere esageratamente per rispondere questa necessità. Perché pare implicito, che alcuni svantaggi…

La scintilla dell’ideologia suburbana

Quando i Tre Uomini in Barca al lordo del Cane decidono di aver bisogno di una vacanza, hanno chiarissimo un quadro dei loro bisogni: relax, una bella distanza dai fumi e dallo stress della metropoli, ma tutto con una certa comodità, e la possibilità di tornare a piacere verso gli amati marciapiedi della pazza folla.…

Città giardino e sobborghi popolari (1911)

L’inclusione del tema della città-giardino fra quelli posto allo studio di questo secondo Congresso, sta dimostrando come ormai anche da noi il problema delle abitazioni non venga considerato soltanto sotto l’aspetto quantitativo, ma anche sotto l’aspetto qualitativo. E in ciò vi ha motivo di compiacersi, poiché il limitare una questione di così vasta importanza, come…

La crescita suburbana (1914)

La straordinaria crescita urbana negli Stati Uniti e in tutto il mondo civile è avvenuta sull’arco di una sola generazione, e solo oggi si comincia fortunatamente a reagire. La città dal punto di vista umano si è rivelata un fallimento. Si sono troppo sfruttate la sovrappopolazione e la concentrazione di attività industriali, senza mettere in…