Post-urbano o antiurbano?

Quando Gouverneur Morris, l’estensore materiale della Costituzione degli Stati Uniti d’America, giurista e latifondista dello Stato di New York, insieme ai suoi colleghi della Commissione Strade redige nel 1811 il primordiale, paradigmatico piano urbanistico della griglia di Manhattan, pare avere degli intenti e delle opinioni piuttosto convergenti con quelle espresse tanti anni dopo dalla «collega…

Victor Gruen e l’invenzione del centro commerciale (2004)

Victor Gruen era piccolo, risoluto, irrefrenabile, una testa di capelli arruffati, sopracciglia come cespugli bisognosi di potatura. Secondo un profilo stilato da Fortune (la gente adorava stilare profili di Victor Gruen) era “un conversatore torrenziale con occhi brillanti come mica e una mente veloce come mercurio”. In studio, era famoso per tener occupate a tempo…

Ikea: lo scatolone si è domato da solo (o no?)

Non moltissimi anni fa, uno dei fondatori e principali animatori dell’americano Congress for the New Urbanism presentava a un convegno una relazione dall’accattivante titolo «Belling the Box», che potremmo pur liberamente tradurre con: «Mettere il sale sulla coda allo Scatolone», o catturarlo, o addomesticarlo. Lo scatolone in questione, trattandosi di architettura-urbanistica, era il cosiddetto big-box,…

Idee di Città Sostenibile

Quando a Raymond Unwin (1921) viene posto direttamente il quesito sulla «massa critica urbana» indispensabile a garantire una vitale interazione sociale e culturale, interna e di respiro esterno, ai suoi abitanti e visitatori, appare immediatamente chiaro quanto la questione della forma insediativa sia soltanto una delle variabili dell’urbanistica, e forse neppure quella fondamentale e determinante.…

Società, Territorio, Grande Distribuzione Commerciale (2004)

Il territorio cambia, e con esso cambia la vita degli uomini. Non tutti se ne rendono conto, ed è per questo che il suo governo (la pianificazione delle città e del territorio) è così trascurato. Quando poi impieghiamo ore nevrotiche nel traffico, o vediamo i paesaggi dell’infanzia scomparire, o non troviamo alloggio a prezzi ragionevoli…

Il veicolo senza pilota e la città del turismo

Gran parte della letteratura sui possibili impatti dei veicoli automatici nelle città si concentra su pendolarismo e altri tipi di mobilità urbana quotidiana, specie nelle ore centrali della giornata. Ma ci sono altre modalità e momenti del trasporto che subiranno gli effetti di un passaggio all’automazione: dalle navette per gli aeroporti, ai taxi urbani, ai…