L’Unità di Vicinato (1929)

Premessa del traduttore La questione di quanto debba essere grande la «cellula elementare della città», cosa debba contenere, come le sue parti debbano equilibrarsi e rapportarsi l’una con l’altra e con l’intorno, è forse antica quanto l’urbanistica. Ma è nel ventesimo secolo che il problema assume le forme della riflessione scientifica. Come ci ricorda Charles…

La politica urbana è politica & basta

I leghisti vogliono mandarci tutti a vivere in cantina? Così ipotizzava con surreale fulminante battuta un’amica urbanista presentando l’ennesima trovata dei nostri destrorsi localisti padani, nome ufficiale «Legge per il recupero dei piani seminterrati esistenti». Per nulla surreale invece, il concetto essenziale alla base della pensata, ovvero di trasformare milioni di metri cubi di valore…

Non si mangia né si beve via internet

Immaginiamoci la città sognata da qualche nerd ipertecnologico dei nostri tempi, dove più nessuno «va a lavorare» né a scuola né a fruire di vari servizi pubblici o privati che siano, perché tutto avviene attraverso i flussi immateriali della rete. Niente più ora di punta, quando per sincronismo meccanico come raccontavano agli albori del XX…

L’app amplificatore di progettini fai da te

C’era una volta (e a dire il vero c’è ancora adesso, viva e vegeta) la cosiddetta «visione per la città». Aveva la caratteristica di essere in un modo o nell’altro comprensiva, ovvero di coinvolgere direttamente e meno direttamente moltissimi aspetti, spaziali, sociali, ambientali, economici. Altro carattere, o meglio grave limite, di questa grande visione, era…

Densità e cambiamento climatico

Arriva un momento, nella storia, in cui spunta prepotente il cosiddetto richiamo della foresta, e va tutto benissimo: alla foresta si appartiene, alla foresta si torna sempre, ma tocca ricordarci di continuo che ne eravamo anche scappati, e questo non è affatto privo di conseguenze. Rewind: l’umanità manipolatrice di ambienti, oltre che in grado di…

Il ruolo delle Nazioni Unite per la Casa (1949)

Il primo organismo di indagine delle Nazioni Unite – la Sottocommissione Temporanea per la Ricostruzione Economica delle Aree Devastate – si riunì a Londra nel 1946. Dopo aver inviato ispettori in tutta Europa, riferiva sui bisogni abitativi nel quadro generale delle distruzioni belliche, comprendente sia l’agricoltura che le attività industriali. Appariva tanto importante la questione…

Automobili: la bonifica del senso comune urbano

Avviso: questa è una specie di instant-text che nasce dallo spunto di uno stimolo particolare del momento. Ma forse va un pochino più in là della reazione spontanea a una provocazione, trattando un argomento a dir poco di lungo periodo, se qualche migliaio di anni vi paiono un periodo abbastanza lungo. Perché dura molto, moltissimo,…

Luci e ombre nella «mobilità urbana sostenibile»

Avete presente certe vecchie pubblicità dei dolcificanti dietetici, con la tizia o il tizio che si guardano estasiati la voragine tra l’orlo della panza e quello della gonna o pantaloni? Anche al netto da certe esagerazioni per segmenti di pubblico particolarmente gonzi («ho perso venti chili in due mesi senza sacrifici»), e dai poi conclamati…

La città africana e noi

C’è quel modo di dire, secondo cui «il vuoto in natura non esiste», e che fuor di metafora significa non lasciar mai un posto sguarnito, perché altrimenti verrà occupato da qualche inquilino magari assai poco rispettabile. Una formulazione un po’ diversa, ma a ben vedere identica, del medesimo concetto, potrebbe suonare: quando qualcosa esiste, dovrà…

Il brivido della gentrification post-veritiera

Post-verità: se ne parla di continuo da quando qualcuno ha pomposamente lanciato il nuovo termine, e naturalmente dall’istante successivo ne è iniziato anche il ribaltamento plurimo carpiato con doppio avvitamento. Per quanto riguarda il suo senso, assai terra terra per quanto ci riguarda, potrebbe suonare più o meno: non esiste una corrispondenza sola e diretta,…