Automobili e commercio «versus» territorio

Tempo fa, il tribunale di Milano condannò Bernardo Caprotti, fondatore di Esselunga che ci dà i prezzi corti, per alcuni passaggi del suo libro autobiografico Falce & Carrello che avrebbero ingiustamente diffamato il concorrente Coop. Il complotto dei giudici – per usare un luogo ahimè comune – non finisce qui, anzi si allarga a molte migliaia di chilometri…

Urbanistica e progresso sociale (1946)

Le necessità inerenti ad ogni questione urbanistica vanno dall’organizzazione del lavoro e della produzione all’igiene, all’agio, alla moralità dell’abitazione, dalle manifestazioni della vita politica a quelle della cultura intellettuale e fisica, dalla conservazione di certi valori della tradizione alla libera incontrastata attualità della vita civile. Finché siano oggettivamente intese, queste esigenze sono indipendenti e persino…

Lo spazio-tempo condiviso degli spostamenti urbani

Gran cosa l’istinto, tutta da capire, e appunto roba che con la comprensione e la riflessione ha poco in comune: entrambi gli aspetti devono entrare in gioco in modo adeguato ed equilibrato, altrimenti non va, proprio non va. Quei filmati buonisti da social network che ci mostrano la mamma in allattamento che accoglie senza pensarci…

Ma noi, siamo abbastanza smart citizens?

Si moltiplicano, sulla stampa di informazione quotidiana e periodica, nonché sulle riviste specializzate e scientifiche, gli entusiasmi per le piccole rivoluzioni che ci riserba ogni giorno la tecnologia, specie quella delle applicazioni di internet e telefonia mobile. Ad esempio lo straordinario contributo che l’uomo cosiddetto della strada sta fornendo oggi, con gesti semplicissimi e ormai…

Questa città è un cesso

Stai attenta alle pareti dei cessi dove nessuno ha scritto niente (Bob Dylan, Advice for Geraldine for her Miscellaneous Birthday) James Joyce nota che tutti i colonialisti, dagli antichi Romani ai funzionari dell’Impero Britannico, sbarcando su terre sconosciuta si portano appresso una vera e propria ossessione cloacale. Appena posato il piede al suolo, il conquistatore…

Il feticcio della sicurezza urbana

Ci sono presenze animali che per un motivo o per l’altro ci innervosiscono, ci mettono a disagio, a volte ci fanno anche un po’ schifo. Roba che svolazza, striscia, sgattaiola furtiva in ambienti che frequentiamo o che ci capita di frequentare saltuariamente. Esiste però, volendo, un modo per provare a superare almeno il peggio di…

Zingonia: una «new town» all’italiana

Well I dreamed I saw the silver space-ship flyin’ In the yellow haze of the sun (Neil Young, After the Gold Rush, 1970) Nel 1967 si pubblica in Italia, con il suggestivo titolo Le guide del tramonto, la traduzione del racconto Childhood’s end, di Arthur C. Clarke. La storia narra di grandi astronavi d’argento, che…

Vie urbane e società (1914)

Il senso del titolo scelto per questa relazione, sta nel trionfo dell’urbanistica moderna, in ciò che si è capito e si sta diffondendo. Se ripensiamo alle strette tortuose affollatissime stradine di tante città del mondo nelle zone più antiche, capiamo quanto poco si riflettesse un tempo, da parte di chi costruiva, sulla «sociologia della strada».…

Possiamo pensare un territorio migliore

Tutte quelle villette, tutti quei centri commerciali capannoni e uffici sparpagliati dappertutto, sono proprio un disastro? Una fabbrica delle crisi, e se non ci liberiamo di quel modello di sviluppo andremo sempre peggio.  Certo raccontare le cose così vuol dire semplificare un pochino, ma certamente semplificano molto, molto di più i grandi strateghi della crescita…

La dispersione urbana è una spirale mortale

Qualche tempo fa c’è stato una specie di caso umano che si è guadagnato gli onori della cronaca buonista da social network. Un lavoratore dell’area metropolitana di Detroit che per raggiungere il posto di lavoro era costretto, dopo una trasferta in bus, a scarpinare per un’altra trentina di chilometri non coperti da alcun trasporto pubblico, ogni…