Un Piano per la Grande Londra (1944) – Parte 2

STRUTTURA DEL PIANO: ZONING, I QUATTRO ANELLI Dopo aver considerato tutti gli aspetti del problema, siamo giunti alla conclusione che lo schema principale del Piano debba essere basato sulla struttura debolmente indicata della forma concentrica menzionata alla sezione 13. L’evoluzione naturale della crescita disordinata può essere conformata secondo qualche sembianza di progetto ordinato, sia per…

La gentrification dei cervelli

L’introduzione delle macchine nei processi del lavoro umano, via via a sostituire sempre più mansioni fino a quella che chiamiamo correntemente automazione (ovvero una intera fase di lavoro svolta senza interventi diretti da parte di esseri umani), ha notoriamente e puntualmente un duplice effetto. Il primo e fondamentale è quello di «liberare» da quelle particolari…

Automazione e Localizzazione (il lavoro e la città)

È piuttosto noto che lo slogan identitario degli agenti immobiliari riecheggia sulle tre categorie di «Location – Location – Location». Ovvero che tutto il valore alla fin fine si risolve nella posizione relativa del bene scambiato, e non certo delle sovrastrutture qualitative complementari che gli si possono comunque appioppare per buona misura, e che di…

L’e-commerce mummifica la città?

Cosa significa, dire che una città è in qualche modo e misura «vitale»? Naturalmente ciascuno ha proprie idee più o meno spontanee o mediate da conoscenze pregresse, che probabilmente andrebbero però proiettate su un quadro generale, per assumere qualche validità non sporadica. Per esempio facciamo il classico atteggiamento di chi protegge con le unghie e…

Gli ambientalisti simbolici del libero scambio

A volte osservare attentamente l’equilibrio tra induzione e deduzione può andare molto oltre la pura speculazione teorica, e arrivare a costruire un’idea del mondo assai pratica e immediatamente operativa. Nel caso della cosiddetta sensibilità ambientale abbiamo giusto davanti agli occhi straordinari esempi di incredibile strabismo, a ben vedere, che dovrebbero farci suonare forte forte dei…

La soldataglia torna dentro le mura: non è una bella notizia

Le cronache dai teatri di guerra degli ultimi anni sembrerebbero suggerire un brusco ritorno al passato, addirittura ad un passato remoto come quello suggerito dai combattenti dello Stato Islamico lasciati uscire da una loro città caposaldo appena riconquistata dallo schieramento opposto, nel quadro di un accordo tra parti. Il passato che prepotente ritornava, appariva evidente…

Un Piano per la Grande Londra (1944) – Parte 1

Premessa del traduttore Il Greater London Plan, elaborato nelle ultime fasi della seconda guerra mondiale da un complesso gruppo di lavoro coordinato da Patrick Abercrombie, è senza dubbio uno dei «manifesti», se non il manifesto, della pianificazione territoriale e urbanistica del Novecento. Emblematico, perché affronta per la prima volta in modo adeguato e complesso alcuni…

Il Metrobosco della Steppa

Cos’è una città ideale? Quella che vuol realizzare un ideale, risposta ovvia e facile, ma la vera questione nasce quando ci si domanda che genere di ideale, esattamente, e se perseguirlo attraverso una logica di piano o di progetto. Non è affatto una questione secondaria di lana caprina, puro dettaglio per geometri o assessori ideali,…

La nuova città dei trasporti e della logistica commerciale

Per oltre mezzo secolo le trasformazioni del territorio negli Usa sono avvenute attorno all’uso dell’automobile individuale. Oggi i veicoli in condivisione, la propulsione elettrica, l’automazione, presentano nuovi scenari e occasioni di organizzazione urbana. Il veicolo autonomo L’organizzazione urbana oggi si basa in gran parte sull’idea che si usi l’auto per spostarsi da casa al lavoro…

L’ambiente è un valore? Le perversioni della «green gentrification»

Esiste qualcosa classificabile come «qualità spaziale»? Sembra una domanda piuttosto sciocca e superficiale, espressa così, ma proviamo a dare una risposta altrettanto tranchant e apparentemente arbitraria, per trarne alcune conseguenze: no, non esiste alcuna qualità spaziale, e questo indipendentemente dalla soggettività di chi la valuta da quel punto di vista. Esiste invece qualcosa di più…