Le donne il ciclismo e la città: convivenza difficile

A fine ‘800 molte donne di epoca vittoriana cominciano a adottare il velocipede togliendo corsetti e indossando comodi mutandoni. Nel 1896, la suffragetta americana Susan B. Anthony scrive: «Credo che la bicicletta abbia fatto più di qualunque altra cosa per l’emancipazione femminile. Esulto ogni qual volta vedo passarne una pedalando. Emana una sensazione di autosufficienza…

Il «Piano degli Ottagoni» di Ildefonso Cerdà per Barcelona

Quando sentiamo di nuovi progetti sostenibili per la città catalana di Barcelona spesso ci domandiamo perché non si potrebbe sperimentarli tali e quali anche in qualcuna delle nostre grandi o medie città italiane. Cosa certamente possibile oltre che naturalmente auspicabile, ma sempre tenendo conto della singolarità dell’impianto urbano di Barcelona, dove gran parte della città…

Apicoltura urbana: attenzione alla biodiversità

Sapevo che sarebbe arrivato quel giorno ma ancora mi punge all’improvviso: rinuncio all’apicoltura. Avevo iniziato più di vent’anni fa aiutando mio suocero tra le sue arnie. E poi cominciando a tenerne di mie in un quartiere nel pieno centro di Toronto. Ma questa primavera sarà la prima in cui non sentirò più quel ronzio: lo…

Vione, monumento perduto del paesaggio agrario

1985. Inverno, la metà del mese di gennaio appena passata, una coltre immensa di neve, dappertutto nel nord d’Italia. Da qualche giorno aveva smesso di nevicare. Chi ha vissuto coscientemente quel tempo non può aver dimenticato quei giorni in cui la neve cadde, copiosa ed incessante, sino a raggiungere livelli difficilmente ricordati prima di allora.…

Insostenibilità della dispersione urbana

Se nella risoluzione finale di Habitat III – adottata nel 2016 dalla Assemblea Generale dell’Onu per una nuova Agenda Urbana dello sviluppo sostenibile – si auspica una decisa azione di prevenzione dello sprawl a scala mondiale, due opere di recente pubblicazione sintetizzano meglio di ogni altra considerazione gli esiti della crescita urbana del Novecento, nel…

Come usiamo oggi il termine «gentrification»?

Ormai da qualche anno su qualunque giornale rivista o sito web tematico-locale si susseguono articoli di argomento vario che nel titolo nell’occhiello o nel testo fanno riferimento a una puntuale quanto fantomatica «Gentrification». Che a volte si accompagna a trasformazioni edilizie, a volte a evoluzioni sociali o comportamentali, ma che comunque nella maggior parte dei…

Chicago: Urbanistica della Metropoli (1909)

In una buia giornata d’inverno diciassette anni fa, si riuniva per un banchetto un gruppo di importanti architetti da tutto il paese, a discutere un grande progetto di comune interesse. A ciascuno di essi era stato chiesto di studiare uno degli edifici che, riuniti, avrebbero composto la Fiera Mondiale. Dopo il pranzo, Richard M. Hunt,…

Non è così facile dire: trasformiamo gli uffici vuoti in case

Ci sono più di novanta milioni di metri quadri di immobili destinati a ufficio che non trovano inquilini. Migliaia e migliaia di cubicoli, sale conferenza, angoli caffè e ristorazione, tutti inutilizzati e spettralmente silenziosi. È una gran massa di spazio vuoto — circa il 13% del totale di quel mercato — che si potrebbe magari…

Casa: bandolo della matassa politico del nostro tempo

In un percorso solo all’apparenza tortuoso proverò a spiegare per quali ragioni ritengo centrale una politica della casa. Premessa: usando il termine «centrale» non intendo sostenere si tratti di una questione di rilievo in sé, ma più precisamente una questione su cui far perno per rimettere in moto un pensiero di sinistra. Il movimento seguirà.…