Marco Romano: L’esperienza del piano intercomunale milanese (1967)

La geografia del comprensorio e la pianificazione comunale Fin dagli inizi del XIX secolo le nuove attività industriali che sorsero in Lombardia, costituite allora prevalentemente da filature e tessiture, si localizzarono di preferenza nel bacino settentrionale della regione. Nella parte collinosa della Provincia di Milano, che copre i due terzi del territorio, il processo di…

La Provincia Metropoli Ambrosiana (1956)

La novità della proposta di dare vita ad una «provincia metropoli» con Milano come centro irradiante e di attrazione, circondata da tutta una vasta area metropolitana che con essa ha interesse ad una visione e ad una azione unitaria, non sta tanto nella situazione che essa vuole risolvere, e che non è certo sorta oggi,…

Piano Intercomunale Milanese, 1: Adriano Olivetti (1956)

Il congresso degli urbanisti italiani impostò quattro anni or sono a Venezia il problema dei piani regionali. Si trattava di un problema che era allora alla vigilia di diventare realtà concreta e quel congresso ne indicò le soluzioni, accelerando i tempi, operando nella coscienza della classe politica e della pubblica opinione. Dopo l’opera iniziale benemerita…

Necessità di un piano urbanistico generale a New York (1914)

Il governo delle singole trasformazioni Il ruolo più utile che può probabilmente svolgere la pubblica amministrazione secondo criteri urbanistici generali è il controllo delle trasformazioni e interventi delle proprietà private. Qualunque città soffre, da un puto di vista sia economico che sociale, a causa dello sviluppo edilizio casuale. Oggi, salvo rare eccezioni, qualunque isolato o…

Frederic J. Osborn: Sensibilità pubblica e New Town (1963)

«La teoria urbanistica ritiene che non possa mai essere troppo presto per iniziare a programmare, ma l’esperienza insegna come non ci sarà alcun deciso sostegno pubblico a questo, né si farà comunque a sufficienza ed efficacemente, al di sotto di una certa soglia di verificati problemi locali. In altri termini, la situazione deve peggiorare sino…

Jane Jacobs, Pedaliamo insieme (1985)

Probabilmente tutti noi crediamo che la sicurezza di chi va in bicicletta sulle strade della città sia importante e ci preoccupiamo parecchio di questo aspetto. Io almeno lo faccio. Ma senza minimizzare quel problema, vorrei ricordare che gli incidenti succedono anche stando fermi su una cyclette per ginnastica da tempo libero o sport ovunque senza…

Città e urbanistica ricreativa (1914)

Pensare al tempo libero, se lo si fa nella giusta prospettiva, significa esprimere una idea di città davvero completa. Sembra una affermazione ambiziosa e va spiegata meglio. La progettazione urbana negli ultimi due secoli appare dominata da due grandi ideali. Il primo è quello dello splendore civico, che qui in America si esprime nell’idea di…

Hygeia: la città della salute (1876)

[…] Quante volte Mr. Chadwick ci ha ripetuto che si potrebbe costruire una città in cui la mortalità scenda dagli oltre cinquantamila ai cinque mila o anche meno l’anno. Sono convinto che Chadwick sia perfettamente realistico, ed è per questa ragione che ho concepito una città con la più bassa mortalità possibile. Inutile dire che…

Ruth Glass: Una definizione socio-territoriale delle zone e dei quartieri vicinato (1946)

Middlesbrough Middlesbrough è una sorta di cittadina tipo: nata e cresciuta nel secolo scorso. Da cui trae ogni pregio e ogni difetto. Nota principalmente per l’industria del ferro e dell’acciaio, la crescita tumultuosa, il sistema a pianta geometrica e in generale la bruttezza dell’insieme. Invece di svilupparsi attorno a un castello o ad una cattedrale,…

Ruth Glass: i presupposti sociologici della Nuova Città (1946)

L’indagine sociale di Middlesbrough, si inserisce in un programma più ampio. Fa parte del Middlesbrough Survey and Plan 1944, coordinato da Max Lock nel suo ruolo di consulente urbanistico ufficiale nominato dal Comity Borough di Middlesbrough. I materiali vengono pubblicati su concessione dell’ente Middlesbrough Corporation. Il Piano-Programma si articola in quattro fasi. La prima, ovvero…