La versione popolare di sinistra del Land Grabbing

Arrivano poco prima di mezzanotte armati di machete, zappe, falci e martelli, a prendersi la terra. I duecento militanti e contadini trovano la tenuta vuota, abbandonata, invasa dalle erbacce, la cascina deserta salvo qualche vacca vagante fuori dalle stalle. Tre mesi dopo il posto è diventato un vivacissimo villaggio. Domenica, bambini che scorazzano in bicicletta…

Doverose precisazioni sulla vertical farm

Spesso sfogliando quotidiani o riviste di informazione, tra le classiche letture per i momenti di tranquillità non mancano paginoni interamente dedicati all’agricoltura nei suoi rapporti con l’alimentazione, l’ambiente, il tempo libero, la vita quotidiana. Anche sul fronte avanzato dell’high-tech che nella pubblicistica internazionale ha consolidato almeno a parole il comparto della cosiddetta agricoltura verticale. Le…

Quando la terra ti scompare sotto i piedi

Tra land grabbing vero e proprio, e sottrazione indebita di territori per usi cosiddetti urbani, si prosegue imperterriti nel consumo di suolo, con le multinazionali che si stanno mangiando Africa, Asia, Sud America, e altri (relativamente) piccoli soggetti che più vicini a noi proseguono con pratiche insostenibili. Come evidente, l’osservazione e critica di questi fenomeni…

Biodiversità metropolitana

La questione ambientale con l’urbanizzazione del mondo si sposta via via da un’idea centrata sulla tutela di ciò che è naturale e lo deve restare, a un modello di metropoli essa stessa parte dell’ambiente, e non più escrescenza tumorale nociva da arginare. Forse è il caso di cominciare a spiegarglielo da subito, ai nostri loquaci…

Mangiare in santa pace sul territorio

Spesso la produzione agricola locale viene vissuta e percepita come una specie di moda, roba trendy per chi se lo può permettere, di interesse circoscritto. Invece, oltre a interessare tutte le fasce sociali e i settori economici, assume oggi valore globale e politico. Le varie proposte per la tutela degli spazi di produzione e il…