La Città-Strada negli Stati Uniti (1955)

“Città strada” è il nome che potremmo benissimo darle giacché è proprio una città lunga un migliaio di miglia. Il linguaggio professionale l’ha sminuita riferendosi ad essa come ad un mero “sviluppo a nastro”: termine che è ristretto e statico. La città strada è la creazione di quell’uomo industrioso che noi altrettanto bene potremmo chiamare…

Il Corso d’Italia a Milano (1910)

Nel luglio 1907 alla vigilia del prestito di 70 milioni del comune di Milano, esponevo nel Sole un’idea che in due anni ebbe modo di maturare e perfezionarsi. Era la proposta, su cui ritorno, di un Corso, solo degno di un tal nome a Milano, nella direzione esatta dell’asse del Duomo, da aprirsi partendo dalla…

Come mettere il sale sulla coda allo sprawl

Ci sono qualità apparentemente quasi ovvie in un insediamento umano sul territorio che ne dovrebbero caratterizzare abitabilità, efficienza, o sostenibilità come si dice oggi. Ad esempio il fatto di mettere in comunicazione fisica e non persone e luoghi diversi. È il motivo per cui in qualche modo e misura deve essere facile relazionare funzioni, favorire…

Il Dritto di Chicago prende il tram

Nessuno di noi, almeno dopo un secolo e mezzo di ragionamenti sul tema, concepirebbe mai un edificio a moltissimi piani come la sovrapposizione di tanti edifici a un piano. Solo un demente infatti si potrebbe immaginare una cosa enorme come le Petronas Tower o Burj Khalifa in termini diversi dall’organismo unitario che sono, e non…

Roadtown: la città dei flussi (1910)

Come era logico aspettarsi, la nostra civiltà che si sviluppa in modo sconnesso significa un certo modo di organizzarsi della popolazione sulla faccia della terra. All’inizio c’erano dei selvaggi che vagavano per pianure e foreste alla ricerca di cibo. Con la civiltà, l’industria, la cooperazione sociale, gli uomini hanno imparato il vantaggio di raccogliersi dentro…