Casa: bandolo della matassa politico del nostro tempo

In un percorso solo all’apparenza tortuoso proverò a spiegare per quali ragioni ritengo centrale una politica della casa. Premessa: usando il termine «centrale» non intendo sostenere si tratti di una questione di rilievo in sé, ma più precisamente una questione su cui far perno per rimettere in moto un pensiero di sinistra. Il movimento seguirà.…

Sicurezza urbana nella sacralità dell’edilizia

Dopo l’impressionante e ravvicinata serie di incidenti mortali di ciclisti, che con modalità praticamente identiche hanno piagato le vie di Milano, probabilmente si stanno modificando gli equilibri in Consiglio comunale: tra chi caldeggiava interventi drastici per la sicurezza stradale e chi invece più attento alle «economie urbane» e degli scambi con l’hinterland sperava di poter…

La Provvidenza Invisibile lancia solide pietre sulla città (e sulla nostra testa)

Come noto la marea delle politiche neoliberali ha trascinato con sé anche una sorta di teologia fai da te, che nei vari angoli oscuri della nostra valle di lacrime di vita quotidiana, forzosamente lontana dai bagliori della fede pura nella Mano Invisibile del Mercato, prova a gettare sprazzi di luce almeno sulle modeste attività di…

Roberto Camagni vs discrezionalità dell’urbanistica antiscientifica

Francesco Indovina ha teorizzato che la decisione urbanistica sarebbe una «scelta politica tecnicamente assistita» azzeccando sicuramente uno slogan di presa tra studiosi e interessati vari. Ma evidenziando al tempo stesso la distanza che spesso se non sempre si frappone tra teoria e pratiche, dato che appare evidente a molti osservatori come quella «assistenza tecnica» avvenga…

Note sulla valorizzazione immobiliare

La crisi strutturale è anche e soprattutto crisi degli investimenti, dove alle considerazioni di lunghissimo periodo legate al «declino delle opportunità di investimento» (Schumpeter), si sommano quelle relative alle specificità dei singoli paesi, qualche considerazione in merito all’edilizia residenziale come categoria di beni capitali può essere di qualche utilità. Non è affatto scontato che le…

Masochisti di Tutto il Mondo Unitevi (Seconda parte)

Senza il Welfare lo stato moderno e la politica stessa perdono la propria legittimità. Persino la politica estera, l’attività più pertinente ed esclusiva dello stato, si giustifica, anche nelle sue pratiche meno apprezzabili, come la guerra, in funzione di un fine più generale, la sicurezza e il benessere dei cittadini. La questione non è certo…

Masochisti di Tutto il Mondo Unitevi (almeno non fatevi del male tra voi)

(parte prima) Col superamento della società fordista non sono venute meno le visioni del mondo che ne avevano accompagnato l’avvento. Leggendo Hegel in funzione dell’interpretazione del nostro tempo, si ha la netta impressione che alcune figure da lui utilizzate, sebbene poi riprese da Marx nella logica del superamento delle contraddizioni sociali, siano in qualche caso…

Il risparmio e il mattone

La speranza del Paese si chiama risparmio. Senza risparmio niente investimenti, senza investimenti niente crescita. Gli investimenti esteri possono certo aiutare, ma non sostituire l’apporto di risorse nazionali. L’economia resta un sistema dinamico dove risparmio e investimento si equivalgono, ma solo nel lungo termine, mentre nel breve possono differire parecchio1. «Il risparmio è dunque la…

Regime dei suoli e modello di sviluppo nazionale: nota sul ruolo rispettivo di Ugo La Malfa e Fiorentino Sullo

È certo che quando Amintore Fanfani suggerisce a Fiorentino Sullo di parlare con Aldo Moro per avere l’avallo alla sua riforma, è consapevole di mandarlo a sbattere contro un muro. Nulla sappiamo del tenore della risposta di Moro, ma tutto conosciamo sull’epilogo di quella vicenda. In realtà quasi tutto, perché esiste ancora un lato oscuro:…

Il Primo Gradino nella Scala della Proprietà

In Italia la proprietà della casa è praticamente il solo modo per soddisfare il bisogno abitativo: inevitabile che le distorsioni nell’uso del risparmio assumano criticità maggiori che in altri paesi. Un giurista profondo come Stefano Rodotà ricorda come il programma costituzionale della Democrazia Cristiana comprendeva lo slogan «Non tutti proletari, ma tutti proprietari”»1, confermando come…