La città del paternalismo Silicon Valley

Incontro Gabriel Metcalf, l’urbanista incaricato di progettare la nuova città californiana finanziata dai miliardari delle nuove tecnologie, davanti a un piatto di aglio ed erbe aromatiche al Burning Man. Il New York Times ha appena risolto il mistero di chi stesse accaparrando segretamente 20.000 ettari di terreni agricoli nella contea di Solano, ottanta chilometri a…

Le ragioni sociali e sanitarie del villaggio industriale di Bournville (1912)

Il Villaggio di Bournville si trova nella zona nord orientale del Worcestershire, circa sei chilometri a sud-ovest di Birmingham. Alcuni degli edifici sono stati costruiti nel 1879, ma il grosso del villaggio ha iniziato a crescere dal 1895. La proprietà è amministrata dal «Bournville Village Trust», ma il progetto deve la propria esistenza a Mr.…

Case per lavoratori nel villaggio modello di Port Sunlight (1909)

[…] CAP. IV: IL VILLAGGIO – ORGANIZZAZIONE E ARCHITETTURA Quando proviamo a descrivere una città straniera confrontandola con una delle nostre, di solito troviamo un modo non troppo difficile di esprimerci. E raccontiamo che quella città assomiglia tanto a Bermondsey o Streatham per farci capire subito, ma però se proviamo ad applicare lo stesso metodo…

Antiurbano vuol dire incivile

A volte guardare con attenzione e un certo distacco le mosse dell’avversario aiuta ben oltre l’obiettivo tattico di «vincere la partita». L’antiurbanesimo dei regimi totalitari tra le due guerre mondiali del ‘900, per esempio, che si può leggere secondo prospettive assai più ampie di quelle sostanzialmente sindacali, limitate all’equazione concentrazione operaia = opposizione organizzata ai…

Un progetto per la «utopia urbana» di Christiania (1991)

Cari Amici! Il Piano Verde di Christiania è pronto! Una breve introduzione: Prima un po’ di storia Il «blocco dei residenti» è stato introdotto nel 1987 fra le poche regole di Christiania. Prima di tutto e principalmente, consideravamo ragionevole preservare e mostrare rispetto per quanto rimane delle rive storiche di Copenaghen, e per il tipo…

Il Metrobosco della Steppa

Cos’è una città ideale? Quella che vuol realizzare un ideale, risposta ovvia e facile, ma la vera questione nasce quando ci si domanda che genere di ideale, esattamente, e se perseguirlo attraverso una logica di piano o di progetto. Non è affatto una questione secondaria di lana caprina, puro dettaglio per geometri o assessori ideali,…

La galera della città ideale

Esiste una forma di autoesilio ed espiazione dagli errori collettivi altrimenti irrimediabili poco nota in quanto tale, ed è l’utopia, letteralmente il luogo che non esiste. Un eufemismo, questo «poco nota in quanto tale», perché i fondatori delle nuove comunità stili relazioni, in genere hanno sempre l’aura poetica ed eroica dei visionari rivoluzionari, non certo…

Dall’Ideale alla Città c’è di mezzo l’Ego

Che fa un colonizzatore o occupante militare che dir si voglia, appena posato il piede sul suolo d’oltremare? Come ci raccontano miriadi di quadri in ogni stile possibile e immaginabile, salta a terra (dalla scialuppa o dalla scaletta del modulo spaziale che dir si voglia) e ancora tra schizzi di spuma o polvere planetaria pianta…

La città fantasma a est del Rio Mincio

«Arrivando in aereo verso la metropoli si è ingannati come da un miraggio. Da migliaia di metri di quota pare di vedere immensi spazi vuoti in tutte le direzioni: si potrebbe giurare che lo sprawl suburbano possa proseguire tranquillamente senza alcun controllo. Si potrebbe giurare che non esistono confini logici, alle lottizzazioni estese per decine…

La company town e il mausoleo del benefattore

Quando si parla di città ideali bisognerebbe sempre imparare a distinguere il come dal perché, il fine dai mezzi, o magari il classicissimo invece dall’inoltre. Così ci capiremmo tanto meglio, piantandola di costruirci ogni volta mirabolanti aspettative destinate poi immancabilmente a lasciarci con un palmo di naso, come quando spunta l’alba sulle luminarie delle feste…