Giorgio Grassi: si insegna e si pratica ancora il «lavoro dell’architettura»? (1998)

Introduzione di Gino Delledonne Tra le centinaia di aforismi e sentenze urticanti che Adolf Loos ha lasciato ai posteri, una appare particolarmente fulminante ed esplicativa della propria sobria architettura:«Verrà un giorno in cui l’arredamento di un carcere ad opera del tappezziere di corte Schulze o del professor Van de Velde sarà considerato un inasprimento della…

Giorgio Grassi: una vita da architetto non da archistar

Premessa, di Gino Delledonne Giorgio Grassi è, probabilmente, uno dei più misconosciuti e avversati maestri dell’architettura italiana degli ultimi settant’anni. Avversato in patria per l’atteggiamento quasi monacale delle sue architetture ma ancora di più per il rigoroso apparato teorico delle sue ricerche, del quale i progetti sono l’appendice illustrativa coerente. Viviamo da decenni nell’epoca del…

È arrivata la Gentrification e non ho niente da mettermi

Chi non coglie l’entità di certi drammi urbani vive come normale l’istinto mattutino di farsi dare una spuntata al Barber Shop etno-fighetto dell’angolo subito prima del tè verde bio-tech da cinque euro all’ex carrozzeria occupata trans-stilista. Del resto erano ormai anni che sperimentavo un po’ tutte le etnie del ramo anche per ragioni di studio.…

C’era una volta il turista

Cronache dal post-turismo al tempo dell’epidemia Con l’arrivo della bella stagione e l’avanzamento delle campagne vaccinali che ci doteranno del Green Pass necessario, la ripresa dell’attività turistica appare sempre più vicina. Però tutto porta a pensare che si è sprecata l’occasione irripetibile, a bocce ferme, di adottare soluzioni e predisporre progetti per ovviare agli annosi…