Meno spazio per le auto più spazio alla città

Facendo riferimento alla necessità di affrontare le due convergenti crisi della casa e del cambiamento climatico, il Governatore Gavin Newsom ha firmato la legge che consente alle amministrazioni locali di escludere quote minime di parcheggi nelle previsioni urbanistiche per le aree servite dai trasporti pubblici. Le critiche alle legge si concentrano sui possibili contraccolpi negativi,…

La città del dopo pandemia

Treni e autobus che passano quasi vuoti, i pendolari troppo spaventati per salirci. Le grandi imprese di punta che scappano dal centro città perché, dicono, non sanno più che farsene di quei costosi spazi a uffici. Mentre anche i dipendenti si spostano verso il suburbio o ancora più lontano, alla ricerca di condizioni abitative e…

Se vuoi il parcheggio te lo compri

Il Giappone oggi è notoriamente uno dei protagonisti mondiali della produzione di auto. Le esportazioni del solo 2016 si valutano in parecchie decine di miliardi di dollari, il 14% del totale planetario, ponendo il paese al secondo posto assoluto dopo la Germania. Si tratta del principale prodotto di esportazione, veicoli componenti e ricambi insieme pesano…

Parcheggi: dialogo virtuale su uno spazio pubblico in evoluzione

(f.b.) Il monito a non gettare frettolosamente il bambino con l’acqua sporca nell’urgenza di cambiare le cose, vale in modo particolare quando si tratta di quello sporco micidiale su quattro ruote che chiamiamo era dell’automobile privata di massa a combustione interna. Che ci lascia in eredità dopo decenni di monopolio quasi assoluto nella organizzazione della…

Ripensare gli standard urbani prima che li ripensi «il mercato»

A Milano si è appena concluso tra trionfi economici di opinione e di immagine il Salone del Mobile, con la sua ormai assai più che fisiologica appendice festaiolo-espositiva detta Fuorisalone, che con la parte fieristica di settore vera e propria instaura un rapporto dialettico territoriale oltre che funzionale. Si tratta infatti di una specie di…

È l’accessibilità che conta, non il parcheggio

Strana cosa i diritti, specie quando non si capisce esattamente di chi sono, a cosa servono, e quando finiscono di essere tali perché calpestano altri diritti (eccome se li calpestano). In principio c’era il diritto ad accedere a un luogo, apparentemente cosa sacrosanta, che distingue il pubblico dal privato, il privilegio dalla democrazia, l’élite dalle…

Come andare ad abitare in un parcheggio

Chiunque probabilmente, davanti a una domanda secca sui principali problemi della città (sua e più in generale), non avrebbe troppi dubbi a elencare in testa alla classifica i parcheggi e la casa, poi naturalmente anche il traffico, l’inquinamento, eccetera. Quasi nessuno però si sognerebbe mai di stabilire una relazione diretta – salvo quella per così…

Il parcheggio non è un diritto umano

Alzi la mano chi non ha mai ascoltato (o pronunciato di persona) la frase «vogliono impedirmi di andare a casa mia», quando in realtà il divieto riguardava semplicemente la sosta dei veicoli in un certo tratto di strada. Il fatto è, che per un lunghissimo periodo di tempo, calcolabile ormai su parecchie generazioni, consuetudini e…

L’automobile nella città del futuro

Capita a volte di chiedersi chi siano gli utenti dei nuovi servizi di mobilità condivisa. O meglio, che equilibri e intrecci esistano fra i profili reali, le aspettative e stili di vita, di questi utenti, e i piccoli o grandi segmenti di mercato a cui si rivolgono gli operatori nelle proprie strategie. Perché almeno su…

Così la «Milano Underground» (1992)

«Il mondo dei fabbisogni e quello delle tecnologie non hanno fatto gli stessi passi avanti: la casa si è evoluta, la città no». Giuseppe Villoresi – ingegnere e urbanista, esperto di sottosuolo, promotore e presidente del Cocis (Comitato città sotterranea), associazione che da sei anni lavora su questo tema – si affaccia alla finestra che…