Brexit e la Lega Anseatica Virtuale delle Città

Nei secoli cosiddetti bui (probabilmente un po’ bui lo erano sul serio) seguiti alla caduta dell’impero romano, inizia a brillare nelle tenebre mondiali una sottile rete di scambi, che prende il nome da un antico termine tedesco, Hanse, traducibile più o meno con raggruppamento. La Lega anseatica delle città, ovvero dei luoghi di scambio, inizia…

L’enigma dell’agricoltura urbana

L’idea di «riportare la natura in città», di mescolare in qualche modo foglie e pietre, non passa mai di moda, e così anche molte delle discussioni sull’agricoltura urbana finiscono per restarne fortemente influenzate, ovvero per mescolare immaginario, obiettivi sociali, vaghe fantasie di per sé innocue ma molto meno se si scambiano per realtà, con più…

Il contenimento del consumo di suolo in pratica

Ci sono cose fini a sé stesse, e altre dotate di senso più generale: anche la famigerata «cementificazione» come la chiamano i conservazionisti a prescindere, appartiene potenzialmente a entrambe le categorie. I primi cementificatori sono gli stessi eroi della storia umana a cui il conservazionismo guarda con religioso rispetto, i costruttori di centro storici, monumenti,…

Gli scienziati pazzi del neoliberalismo

Ci sono colossali stupidaggini che si presentano in buona o malafede come pensate di «puro buon senso», e altre che addirittura vanno oltre quella sciocca vaga intuizione iniziale, costruendoci su un intero sistematico universo, che poi diventa ancora più difficile da mettere in discussione. Un esempio è quello di chi vuole sempre «ricongiungersi alla natura»,…

La città? Roba da vecchi

Con buona pace dei cantori nostalgici di qualche improbabile arcadia, non c’è nulla di più sano della città. Soprattutto nel senso che, diciamo più o meno dalla fase matura della rivoluzione industriale in poi, l’ambiente urbano, la salute, i servizi, e le stesse conoscenze prodotte dall’ambiente stimolante della città, hanno fatto sì che ci si…

Alimentazione e mercato del lavoro urbano

Uno di punti dirimenti a proposito dell’esistenza o meno di una destra o di una sinistra politica, nello scenario postmoderno metropolitano, è ovviamente quello sociale. Tutti hanno certamente presente, per esempio, i legittimi dubbi sulla collocazione conservatrice o progressista dell’ex sindaco di New York, Micheal Bloomberg, per tutti i mandati coerente paladino di una tutela…

Vantaggi delle autostrade (1961)

Le moderne autostrade hanno effetti molto ampi sulla nostra esistenza, che le usiamo oppure no. Avvantaggiano direttamente o indirettamente gruppi o singoli, mettendo a disposizione prodotti e servizi essenziali per la vita quotidiana. Hanno indotto indiscutibilmente trasformazioni economiche e sociali dagli effetti rivoluzionari, oltre che sulla vita contemporanea. Le grandi facilità di spostamento sono uno…

La città nella cronaca e il Presidente Obama

Cosa si concentra, in un ambiente urbano? Partiamo dalla risposta più spontanea e apparentemente infantile, che però è anche quella giusta, almeno come primo passo: l’ambiente urbano è dato dalla concentrazione intrecciata di persone e manufatti, edifici e altro. Le persone esistono ovviamente anche in ambienti diversi, e in quegli ambienti diversi si portano o…

Note sull’ubicazione delle industrie (1944)

Per le industrie i problemi ubicazionali sono sempre esistiti Il gioco dei fattori agenti sulle scelte va stimato con criteri molto diversi per il passato e per il presente: in questo tempo nostro, a seconda se si sa o non si sa guardare verso l’avvenire si dà o non si dà il passo alle considerazioni…

Accessibilità non è solo questione di rampe

Riuso, riqualificazione, rigenerazione, trasformazione, ripristino, sviluppo, crescita, agglomerazione, smaterializzazione, flessibilità, complessità: a parte l’occhiatina sospetta che ormai ci viene spontanea davanti all’uso troppo disinvolto (e mescolato a caso) di questi termini, dietro a quali spesso si nascondono pessime e antichissime intenzioni, qualcosa è comunque sicura. Ovvero che se vogliamo guardare al futuro, e non crogiolarci…