Il Codice dell’Apartheid automobilistico

In tutti i casi storici (e geografici) in cui si è discusso di organizzazione stradale, prima o poi la questione è saltata all’ordine del giorno: dobbiamo lasciare le alberature dei grandi viali, oppure sono pregiudizievoli per la sicurezza? Basta guardare la questione da un’altra parte, e si inizia a intuire sino a che punto siamo…

Pedoni e ciclisti fanno bene al commercio

Che si tratti di aree centrali pedonalizzate, o di quartieri più decentrati a funzioni specializzate o composite, la lagna di bottegai piccoli e grandi a favore delle auto private, spesso ascoltata come vangelo anche dalle pubbliche amministrazioni, non fa altro che rallentare una innovazione già in corso. Sono migliaia, forse anche decine di migliaia, chissà,…

«Quelli che vanno in bicicletta»

L’occasione non era delle più allegre e conviviali, visto che dovevo discutere il progetto della tomba di famiglia in cui sistemare morti ancora abbastanza freschi. Così sul momento non ci ho fatto troppo caso a quell’incipit di conversazione. L’interlocutore, oltre che contitolare della premiata ditta di arti marmoree, era casualmente anche assessore (si spera senza…

Venezia modello di mobilità non automobilistica (1963)

Venezia è una città che funziona, e una delle poche al mondo che, nonostante ciò, riesce a farlo senza i veicoli a motore. Così, si è deciso di prenderla in esame, per vedere quali lezioni ci può insegnare. Una città di circa 140.000 persone [all’epoca in cui fu scritto il Rapporto, ovviamente, oggi sono circa…

On The Road Again

Sempre più articoli della stampa raccontano una specie di crisi nella storia d’amore fra gli automobilisti e l’autostrada. Colpa della crisi economica, ci dicono, e spontaneamente verrebbe proprio voglia di credergli: quale altro motivo dovrebbe spingerci a disertare i viaggi, se non l’aumento del prezzo dei carburanti, o la maggiore incidenza di quelli dei pedaggi…

Pedalopoli

Tutti ci ricordiamo le immagini tra il grandioso e il paranoico del profetico film di Fritz Lang, Metropolis (1927) dove l’umanità è umiliata e irregimentata dentro un sistema totalitario industriale, di cui le vicende personali di alcuni protagonisti sono solo una metafora. Non è certo un caso se nei movimenti e negli stessi componenti di…

L’economia pedala

Il sistema socioeconomico e infrastrutturale che ruota attorno all’emergente mobilità dolce, se solo adeguatamente non-ostacolato dalla solita cultura miope e auto centrica, può costituire una straordinaria spinta propulsiva, e sostenibile, allo sviluppo locale di aree e distretti metropolitani. Complice la voglia di risparmiare ma non solo, c’è sempre più gente che inizia a chiedersi: ma…

La città sicura

Nel mondo ogni anno succede per circa un milione e duecentocinquantamila volte la stessa cosa: un cofano che sbatte o si accartoccia contro un corpo umano, a spese definitive del più debole. Nella maggior parte dei casi il corpo umano che ha la peggio si trova all’esterno del veicolo, era un pedone o un ciclista.…

L’automobilista ha un sogno: evadere dall’abitacolo

C’è una lettera all’edizione milanese del conservatore il Giornale che è una bella sintesi dello strabismo con cui di solito i cittadini considerano il problema della mobilità urbana. Si tratta naturalmente di una lettera indignata con le recenti scelte dell’amministrazione comunale, dichiaratamente orientate a scoraggiare la prevalenza dell’auto privata nei trasporti, e nel definire le…

Le soluzioni soggettive creano guai in città!

Le percezioni soggettive sono l’unica cosa che abbiamo a disposizione? Si e no. Nel senso: dalle percezioni soggettive, più o meno spontanee, si parte sempre per individuare un problema, magari circoscriverlo, scovare nuovi spunti, ma c’è ben altro, e si tratta altrettanto semplicemente di riconoscere che chiunque ci circonda, magari dentro il medesimo ambiente o…