Usciamo in modo equo dalla filiera dell’allevamento

C’è una rivoluzione in corso nell’agricoltura di tutto il mondo. Dall’Indonesia al Messico, le attività di allevamento animale si riconvertono a colture creando posti di lavoro più qualificati e remunerativi. I contadini trasformano porcili in fungaie, sostituiscono canapa ai polli, fanno crescere cereali dove un tempo pascolavano vacche da latte. E non solo la transizione…

Alcune Potenzialità dell’Agricoltura Urbana

L’agricoltura urbana può svolgere un ruolo molto importante nel costruire un sistema alimentare più articolato e resiliente, ricostruire un rapporto virtuoso con ciò che mangiamo, con una serie di vantaggi sociali e ambientali per le città. Ma in sé e per sé da sola l’agricoltura urbana non pare destinata a svolgere un ruolo quantitativo importante…

Le inesistenti calorie della vertical farm

Grande suggestione senza dubbio, quella innescata dalle considerazioni molto sistematiche ma al tempo stesso visionarie di Dickson Despommier, quando nel suo libro di qualche anno fa accostava storicamente su un vertiginoso arco di diecimila anni agricoltura, urbanizzazione, crisi climatiche. Ne usciva quel concetto-bacchetta magica della vertical farm, in sostanza nulla più di una coltura a…

Il verde urbano come spazio pubblico virtuale

Tra le moltissime critiche rivolte alle nuove forme del verde urbano, più o meno integrato dentro gli spazi artificiali della città, certamente spicca quella di non essere affatto verde, ovvero di usare strumentalmente quegli addomesticati elementi naturali a scopo promozionale di altro, segnatamente il valore immobiliare (via qualità estetica-architettonica) dei privatissimi interventi edilizi. Osservate però…

Un piano per l’alimentazione la salute e il territorio

Nascita di un piano Mangiare locale – Vivere sani si evolve da numerose iniziative per l’ambiente e la salute che hanno coinvolto produttori, associazioni, operatori, industrie di trasformazione, grossisti e dettaglianti. Iniziative che hanno trovato convergenza nel 2004 formando un unico gruppo sostenuto dall’amministrazione cittadina di Chicago, per studiare gli equilibri interni dell’intero sistema alimentare.…

Deserti alimentari urbani e desolazioni scientifiche

A volte i laboratori sono indispensabili, sia per l’innovazione che per la pura sperimentazione, e il termine si può tranquillamente allargare senza alcuna difficoltà concettuale anche a situazioni complesse che nulla hanno a che vedere con la relativa sterilità e oggettività evocata dal termine. La cosa importante, fondamentale anzi, è ricordarsi sempre che di laboratori…

La gentrification del basilico e della lattuga

Lo sviluppo è fatto di equilibri e anche di squilibri, di vuoti che vengono riempiti da flussi, filiere corte e lunghe che si intrecciano, interessi che si sovrappongono, si scontrano, si mescolano. Ogni tanto però salta fuori che si è esagerato dimenticandosene un pezzo, o meglio facendo finta di scoparlo sotto il tappeto senza che…

Non di solo basilico, vive l’uomo

Un mio conoscente di epoca giovanile aveva una spiccata passione per le donne vestite vistose. Niente di che: la moda, specie quella popolare, vive di queste cose, abbigliamento che attira l’attenzione, messaggi sessuali di vario genere, identità vere o presunte cacciate dentro un accostamento, un accessorio, un tipo di stoffa o un giochetto sulle taglie…

Il bio d’élite non fa massa critica urbana

Quando ci si attacca troppo a qualche scenario ideale, senza considerare a sufficienza la realtà che ci strattona di continuo, si possono avere due motivazioni: la prima perfettamente legittima e coerente, la seconda dettata da pura ottusità. Si può ignorare il contesto, o almeno tenerlo fuori dal proprio campo di riflessione e azione, a titolo…

Non si mangia né si beve via internet

Immaginiamoci la città sognata da qualche nerd ipertecnologico dei nostri tempi, dove più nessuno «va a lavorare» né a scuola né a fruire di vari servizi pubblici o privati che siano, perché tutto avviene attraverso i flussi immateriali della rete. Niente più ora di punta, quando per sincronismo meccanico come raccontavano agli albori del XX…