Le attività produttive integrate nell’organizzazione della Città Giardino (1921)

Senza attività economiche una città giardino non può né nascere né continuare ad esistere; dunque non solo è importante pensarla come luogo salubre e gradevole per abitare, ma anche essenziale organizzarla secondo i massimi criteri di efficienza economica. A ben vedere il termine «Città Giardino» ispira proprio l’idea di un organismo ben equilibrato e definito…

Regional Planning Association of America: un Collettivo dell’Idea di Città (1923-1933)

«Gli uomini combattono e perdono la battaglia, e la cosa per cui avevano combattuto si verifica nonostante la loro sconfitta e poi si scopre non essere quello che intendevano e altri uomini devono lottare per quello che intendevano sotto un altro nome» (William Morris, A Dream of John Ball, 1886, citato da Lewis Mumford). Si…

Non scappate come scemi dalla città nella villettopoli per la pandemia

Se passeggiate per le vie di San Francisco in questi giorni di coronavirus noterete parecchi cartelli che parevano diventati più rari ed evanescenti dell’Abominevole Uomo delle Nevi: quelli che dicono VENDESI o AFFITTASI. Soltanto sei mesi fa notandone uno avrei immediatamente mandato in giro messaggini ad amici che cercavano per trasferirsi. Bisognava sbrigarsi per aggiudicarsi…

«Per fare la Città Giardino bisogna coltivare il giardino» dice il saggio (1905)

«Nulla colpisce più del contrasto tra speculazioni teoriche e vita reale, tra ciò che si predica e ciò che si pratica … Abbiamo troppa fiducia nei sistemi e badiamo troppo poco agli uomini» (Benjamin Disraeli) «La civiltà inizia con la scoperta di qualche utile metodo per acquisire ricchezza, comodità, lusso. Il bisogno o il desiderio…

Le autostrade e l’urbanismo (1925)

Introduzione (F. Bottini) Sotto il sole del 21 settembre 1924, dopo una semplice cerimonia tenuta nella campagna di Lainate, «l’automobile reale spezza il nastro puntando verso Varese, seguita dalle automobili degli invitati». Così Le Vie d’Italia, rivista del Touring Club, descrive nel numero autunnale dello stesso anno l’inaugurazione della prima autostrada del mondo: la Milano-Laghi.…

Il Congresso di Londra per le Case Popolari (1907)

Questo congresso internazionale per le case popolari è l’ottavo in ordine cronologico ed il più importante per la serietà degli argomenti all’ordine del giorno e pel numero degli intervenuti. Più di 400, fra i 600 adesionisti, sono membri che presenziano le discussioni e di essi la maggioranza è composta di rappresentanti delle nazioni e città…

La (filologica) città giardino del futuro

Esiste un modello di riferimento certo, per quel fortunatissimo ossimoro di origine biblica che si chiama Città Giardino? Moltissimi risponderebbero a colpo sicuro: sì, ovvio, ed è la sintesi sociale, ambientale e territoriale operata da Ebenezer Howard col suo opuscolo-programma a cavallo dei due secoli scorsi: To-morrow, a peaceful path to real reform. Uno sguardo…

Perché costruire New Town in Gran Bretagna (1951)

Non sempre si coglie quanto le grandi città e conurbazioni britanniche dentro le quali vive metà della popolazione, siano un prodotto dell’ultimo mezzo secolo di veloce crescita. Sino ad allora qualunque città aveva dimensioni molto limitate, che raramente superavano un raggio di un chilometro, e una popolazione al massimo di qualche decina di migliaia di…

Un’altra critica al movimento per la Città Giardino (1914)

Mi ero avventurato in una breve critica al movimento per la Città Giardino, e dato che quella critica è stata oggetto di alcuni commenti, mi è stato permesso dalla cortesia del Direttore di sviluppare ancora un po’ l’argomento. I principali capi di imputazione contro le città giardino, erano che il tipo di insediamento proposto non…

Il successo ti ha cambiata, città giardino!

Il fatto che quasi tutta la pubblicistica internazionale, più o meno da sempre, si riferisca alla Garden City come a una «invenzione di Ebenezer Howard», ha indotto un equivoco di proporzioni enormi. Naturalmente fu lo stesso Howard ad alimentarlo non poco, intestandosi indebitamente una paternità culturale soltanto in minima parte propria, e che invece sia…