Meno spazio per le auto più spazio alla città

Facendo riferimento alla necessità di affrontare le due convergenti crisi della casa e del cambiamento climatico, il Governatore Gavin Newsom ha firmato la legge che consente alle amministrazioni locali di escludere quote minime di parcheggi nelle previsioni urbanistiche per le aree servite dai trasporti pubblici. Le critiche alle legge si concentrano sui possibili contraccolpi negativi,…

Se vuoi il parcheggio te lo compri

Il Giappone oggi è notoriamente uno dei protagonisti mondiali della produzione di auto. Le esportazioni del solo 2016 si valutano in parecchie decine di miliardi di dollari, il 14% del totale planetario, ponendo il paese al secondo posto assoluto dopo la Germania. Si tratta del principale prodotto di esportazione, veicoli componenti e ricambi insieme pesano…

Standard Urbano Sanitario in Pillole

L’incredibile velocità del processo di urbanizzazione a scala planetaria propone due grandi prospettive di osservazione, studio e approfondimento, intervento e grandi politiche. Una prima prospettiva mira a ridiscutere gli storici equilibri città campagna non tanto sul versante quantitativo o qualitativo, caro per intenderci a tutte le utopie più o meno antiurbane o decentratrici o naturalistiche,…

Chiedere «meno cemento» è urbanistica progressista?

Buona parte delle battaglie locali di comitati e associazioni di abitanti ha l’obiettivo di impedire o ridurre le trasformazioni edilizie, intese come quantità di metri quadrati e metri cubi destinati a funzioni urbane. Anche buona parte delle motivazioni specifiche addotte da questi gruppi si può riassumere nella «conservazione della qualità» del quartiere, o zona, o…

Verde urbano e percezione soggettiva

Una delle immagini classiche delle rivoluzioni è l’irrompere del popolo negli spazi prima accessibili soltanto a pochi privilegiati. Comari straccione che si pavoneggiano nelle stoffe di qualche tendaggio ricamato, plotoni di ubriachi riversi nelle cantine nobiliari dopo averne assaggiati campioni un po’ troppo significativi, torme che si lucidano gli occhi per corridoi e saloni più…

Ripensare gli standard urbani prima che li ripensi «il mercato»

A Milano si è appena concluso tra trionfi economici di opinione e di immagine il Salone del Mobile, con la sua ormai assai più che fisiologica appendice festaiolo-espositiva detta Fuorisalone, che con la parte fieristica di settore vera e propria instaura un rapporto dialettico territoriale oltre che funzionale. Si tratta infatti di una specie di…

Un realistico progetto per il suolo urbano «liberato» del futuro

C’è in corso un oggettivo svuotamento di senso che forse non è stato davvero colto nelle sue potenzialità, mentre chi dalla medesima trasformazione rischia se ne è accorto eccome. E la cui migliore metafora viene perfettamente riassunta da ciò che molto impropriamente si chiama sharing economy: ovvero lo sfruttamento infinitamente più efficiente e adeguato di…

La Smart City si ricalcola automaticamente gli standard urbanistici

La discrezionalità della decisione politica, al netto del suo uso come pura pratica di potere o peggio di ricatto, nel campo delle questioni urbane ha il ruolo vitale di adattare volta per volta gli strumenti attuativi di principi generali alle contingenze economiche, alle evoluzioni sociali, a contestualità più ampie di quelle urbane. Ne è prova…

È l’accessibilità che conta, non il parcheggio

Strana cosa i diritti, specie quando non si capisce esattamente di chi sono, a cosa servono, e quando finiscono di essere tali perché calpestano altri diritti (eccome se li calpestano). In principio c’era il diritto ad accedere a un luogo, apparentemente cosa sacrosanta, che distingue il pubblico dal privato, il privilegio dalla democrazia, l’élite dalle…

Problemi sociali e culturali del verde attrezzato: la formazione di una coscienza pubblica (1966)

La difesa e la tutela del verde esigono una coscienza pubblica del problema: gli stessi adempimenti istituzionali e legislativi, e le risultanze di un’azione amministrativa se ne gioverebbero grandemente. L’inizio di un processo di sviluppo economico, con tutte le sue conseguenze di natura sociale, consente, alla nostra società, un esame più sereno, e, ciò che…