Sprawl: quanto mi costi!

La faccenda che sia il cosiddetto mercato – con o senza baby finale – a giustificare tutto e il contrario di tutto, ovviamente è una balla colossale. Ma solo perché trattasi di concetto parecchio distorto, e via via ideologicamente allontanato dalle sue un po’ più genuine origini. Che certo come tutto quanto è genuino sono…

Date retta alla vecchia zia urbana!

Qual’è il concetto base della mitica resilienza? Quello che sta prima di ogni pur legittima dissertazione e allargamento a contesti diversi da quello naturale? Si tratta della capacità di una comunità di tornare allo stato iniziale dopo una perturbazione: una capacità che cresce quanto più questa comunità si poggia su vari pilastri. Questo poggiarsi su…

Autostrade padane: la fabbrica dello sprawl

Diversi anni fa scrivevo questo piccolo reportage dai territori attraversati da un’autostrada vistosamente inutile e perniciosa. Finalmente pare che la coscienza di quanto il modello di sviluppo sotteso a questi progetti sia assurdo, stia diventando più diffusa. E forse val la pena ripercorrere, punto su punto, quelle antiche riflessioni Che ci guadagni qualcosa il Pantuflè?…

Uno orizzontale, tre verticale: a cosa serve l’autostrada?

Composizione funzionale, questo il mantra che da una ventina abbondante di anni attraversa la pubblicistica urbanistica e di progetto, nonché la promozione immobiliare in tanta parte del mondo. In gergo si chiama mixed-use, e nasce dalla constatazione piuttosto ovvia del fallimento dei progetti segregati, quelli discendenti lineari del cosiddetto funzionalismo, o meglio dei suoi perversi…

Il territorio dei ragionieri

Ognuno esprime un proprio punto di vista, come naturale: ci si mette nella specifica prospettiva, si osservano i fenomeni, e poi si racconta in sintesi e nei dettagli quel che ne esce. Badando bene, però, a sviluppare quel racconto sia in modo da non scordarsi mai la posizione del punto di vista, sia ricordandolo al…

Sviluppo del territorio comprensibile anche a un giornalista

Hanno inaugurato in pompa magna un’autostrada, i giornalisti vanno a sperimentarla e scoprono che non porta praticamente nessun vantaggio per spostarsi dall’origine alla destinazione. Gli alti papaveri con classicissima e storica (si direbbe strutturale in termini desueti) faccia di bronzo replicano che per forza l’ignaro cronista non coglie l’avanzamento per l’umanità di quella Grande Opera…

Iperspazio Urbano

Quando si parla di mobilità, inevitabilmente si evoca non soltanto da quale origine e per quale destinazione, ma anche il dove più generale in cui questo atto della mobilità ha luogo. Ovvero esistono un punto A e un altro punto B che stanno a una certa distanza, ma esiste anche tutto quello che ci sta…

L’emigrazione, moventi e specificazioni (1943)

Categorialmente, l’emigrazione si enuncia modificazione della residenzialità umana. Come tale, essa qualifica e il biblico trasferirsi di nazioni da una terra ad un’altra, e l’individuale mutar di paese, dimora e sito nella dimora stessa. Prescinde da valutazione numerica di soggetti, da circostanze di tempo e di ampiezza spaziale delle concrete effettuazioni. Non ha, cioè, nessuna…

Hallo boys: traversammo tutto l’Illinois!

Quando alla fine degli anni ’70 l’ayatollah Khomeini tornò dal suo lungo esilio parigino dopo la caduta dello Scià e l’istituzione della Repubblica Islamica iraniana, una delle piccole cose di cui si occupò la cronaca fu la pubblicazione dei suoi precetti di vita quotidiana, una serie di regole che stabilivano cosa fosse giusto, un po’…