Greenbelt town: nuove forme dell’urbanizzazione (1936)

La scelta del luogo Il luogo di una greenbelt town si sceglie dopo studi approfonditi sulle questioni economiche e sociali delle grandi città. Da un primo gruppo di 100 ne sono state selezionate alcune con una tendenza stabile e di lungo periodo di crescita, economia solida, diversificazione produttiva, buoni salari e politiche del lavoro, e…

Urbanistica: perché? (1915)

Appare evidente da qualunque punto di vista, quanto l’urbanistica riesca a stimolare e impegnare il pensiero di tante persone ogni giorno. Non si tratta neppure più di di qualcosa confinato a pochissimi esperti, ma via via che i vantaggi della pianificazione si evidenziano, si avverte il disagio tra moltissimi quando capiscono che le attuali carenze…

Wythenshawe: una moderna città satellite (1935)

Nessun grande progetto in questo paese ha attirato più attenzione, o merita studi più attenti, di quello di Wythenshawe, collocato leggermente a ovest della parte meridionale di Manchester, delimitato a nord dal fiume Mersey. Rappresenta un concreto e riuscito tentativo da parte di una grande città di provincia di trovare, insieme all’offerta di un immenso…

Milano contro l’urbanesimo (1928)

Contro il fenomeno affatto moderno dell’urbanesimo lottano tutte le nazioni della vecchia Europa. È sintomo di vecchiezza l’anelare delle popolazioni verso la vita raffinata delle città e lo sprezzare la vita dei campi. Per tale via forse la razza per qualche rispetto s’affina, ma per molti altri decade e perde di vigore e di potenza.…

Case economiche e parti di città (1934)

Efficienza economica e profitto speculativo Il problema principale è di mettere a disposizione la maggior quantità di nuove abitazioni ad affitti accessibili, col minimo di spesa pubblica complessiva. La questione non ha nulla da spartire col solito «rilancio del settore edilizio» come si è fatto tante volte in passato. Al contrario, visto che è proprio…

Vie urbane e società (1914)

Il senso del titolo scelto per questa relazione, sta nel trionfo dell’urbanistica moderna, in ciò che si è capito e si sta diffondendo. Se ripensiamo alle strette tortuose affollatissime stradine di tante città del mondo nelle zone più antiche, capiamo quanto poco si riflettesse un tempo, da parte di chi costruiva, sulla «sociologia della strada».…

Una città giardino per il terzo millennio?

Quando Robert Owen all’alba dell’industrializzazione moderna tiene il suo discorso del 1816 agli abitanti operai di New Lanark, forse è consapevole di fondare quello che poi si chiamerà il socialismo. Sicuramente cerca, in modo abbastanza sistematico, di superare il limite spontaneo ma irrimediabilmente scimmiesco dei luddisti, quando esasperati dal ritmo della macchina imposto alla vita…

Il Milanino (1910)

Nessuno di quanti partecipano alla vita milanese ignora di questa nuova impresa cui l’Unione Cooperativa si è accinta con fervida energia e con fede di successo, sotto la guida sapiente del suo benemerito Presidente, Comm. Luigi Buffoli. La cittadinanza tutta è stata pronta a comprenderne la genialità ed insieme la difficoltà grande, e ora ne…

Com’è grande la città?

Quante volte ci è capitato di notare un brusco surreale cambio di situazione, per esempio camminando su un marciapiede che si interrompe senza motivo apparente, o cambia stato di manutenzione in meglio o in peggio? L’esperienza ci insegna che quello, come tanti altri assurdi momenti di discontinuità spaziale (spesso assai peggiori) è quasi sempre un…