Idee di Città Sostenibile

Quando a Raymond Unwin (1921) viene posto direttamente il quesito sulla «massa critica urbana» indispensabile a garantire una vitale interazione sociale e culturale, interna e di respiro esterno, ai suoi abitanti e visitatori, appare immediatamente chiaro quanto la questione della forma insediativa sia soltanto una delle variabili dell’urbanistica, e forse neppure quella fondamentale e determinante.…

La pianificazione regionale nella Valle del Tennessee (1933)

L’attività di pianificazione regionale nella Valle del Tennessee ha come punto di partenza le Sezioni 22-23 del Public Act n. 17 del Congresso. Che conferiscono al Presidente degli Stati Uniti l’autorità di compiere indagini e predisporre piani, autorità poi delegata dal Presidente al Consiglio Direttivo della Tennessee Valley Authority con ordinanza esecutiva 8 giugno 1933,…

Piantiamola coi giochetti sulle terminologie urbane: sprawl è un cancro

Se capitasse, a chiunque tra noi, di leggere un titolo sulla stampa che recita, per esempio «Il cancro è la felicità», avremmo per un istante qualcosa di simile a uno choc, seguito a piacere dalla decisione di passare immediatamente alle vie legali in una causa per patente disinformazione contro chi ha scritto quella robaccia, oppure…

L’uomo che inventò lo sprawl

Quando il giovane Earle S. Draper arriva nel Sud, dal suo punto di vista quella è davvero una straordinaria nuova frontiera. In Europa impazza ancora la prima guerra mondiale, si prepara a trionfare la cultura delle avanguardie artistiche e degli estremismi politici. Anche dall’altra parte dell’Atlantico, partecipazione alla guerra europea a parte, si prepara l’età…

Città, campagna, sprawl (1937)

Per trattare questo tema mi sono stati concessi quindici minuti. Un uovo bollito per quindici minuti è un uovo bello sodo. Anche la mia relazione da quindici minuti dovrà essere altrettanto densa! Per prima cosa cominciamo a dire che l’urbanistica non è una panacea, non si sostituisce a comportamenti civili. Una cittadinanza informata e attenta…

Sermoni anti-metropolitani

Le parole sono importanti, e ancor più importante è il contesto in cui vengono pronunciate, nonché quello dentro cui si calano. Pensiamo al termine sprawl, all’immensa fatica per imporre il concetto nella consapevolezza di urbanisti e ambientalisti a cavallo dei primi decenni del XX secolo, soprattutto a fronte della fede quasi cieca nella necessità di…

È scientifico: lo sprawl suburbano è un complotto!

Ormai da decenni, e con una progressione a dir poco poderosa, si accumulano studi e ricerche a indicare che c’è qualcosa di davvero grosso, a impedire che trionfi definitivamente il sogno familiar-patriarcale classico della fine delle città. Questo qualcosa di particolarmente grosso si chiama evidenza, o come altro vogliamo definirla. Tutto comincia abbastanza istintivamente già…

Contro il consumo di suolo: cambiamogli nome!

Le parole sono importanti, come diceva quel tizio che in tanti considerano maestro, contenti loro. Ma anche contenti per così poco, le parole restano comunque importanti: sprawl per esempio. Soprattutto oggi che nella versione “consumo di suolo” viene indicato come radice delle devastazioni da pioggia e allagamenti. Una volta mica si usava la parola sprawl…

Earle Sumner Draper: esercizi di pianificazione territoriale (1933)

Parecchi anni fa mi capitò tra le mani una raccolta di testi di Carlo Doglio, che dal titolo si presentava come una specie di manuale pratico, Dal paesaggio al territorio: esercizi di pianificazione territoriale (il Mulino, 1968). Al mio sguardo da laureato in architettura con qualche velleitario sbilanciamento urbanistico, parve subito contraddittoria quella partenza che…