Individualismo scemo: la misura d’uomo

Anche i più stupidi luoghi comuni in fondo nascondono qualche verità: ad esempio che la metropoli è opprimente e per sua natura invivibile, o che la casa è il castello della famiglia … Fino ad un certo punto, però. Il quartiere a misura d’uomo, la città a misura d’uomo, quante volte abbiamo ascoltato o letto…

Origini bibliche e storiche della Green Belt (1945)

La grandiosa idea della città giardino di Ebenezer Howard alla fine, dopo lunga battaglia e tante contraddizioni, è stata accettata. Così come lo si intende il temine «Città Giardino» significa al tempo stesso città in un giardino che città di giardini. Uno dei suoi tratti distintivi è il margine imposto alla crescita della città, e…

Contro la Città Nuova (1963)

  Datemi una distesa di strade e viali Datemi più controllo delle nascite Datemi tante case e mura Datemi una carta su cui disegnare Per anni dopo la formulazione della proposta di Howard, il concetto di città giardino o città nuova venne considerato quasi generalmente come un ideale, meraviglioso quanto tristemente irrealizzabile: troppo bello per…

Autosufficienza alimentare dentro la Tangenziale

Ci sono posti dove non ci si aspetterebbe certo di trovare un maiale, e nonostante in effetti io prima non ci avessi ragionato poi tanto, devo dire che un complesso di case di alto profilo a Romford sarebbe stato uno dei più improbabili. É buio quando alla fine arrivo all’allevamento di Tracy Mackness – per…

Scenari di esaurimento della superficie calpestabile sotto i piedi

Quando si parla di degrado ambientale le immagini che spontaneamente si presentano sono quelle di fiumi inquinati, nuvole di fumi puzzolenti, specie animali e vegetali estinte o a rischio, ecatombi sanitarie e sociali. Acque dove non si può più pescare, nuotare, e figuriamoci bere o irrigare, e irrigare campi già compromessi da urbanizzazione e inquinanti…

Il vero problema della crescita suburbana infinita

Molti movimenti e culture nati per la salvaguardia dell’ambiente e del territorio, si sono trasformati con una certa rapidità in rivendicazioni per la «conservazione del paesaggio». Una dizione che accomuna a sua volta molti approcci diversi, ma diversificati sostanzialmente più dall’oggetto da conservare che dall’atteggiamento di chi rivendica la conservazione: si va dai beni culturali…

Il Metrobosco della Steppa

Cos’è una città ideale? Quella che vuol realizzare un ideale, risposta ovvia e facile, ma la vera questione nasce quando ci si domanda che genere di ideale, esattamente, e se perseguirlo attraverso una logica di piano o di progetto. Non è affatto una questione secondaria di lana caprina, puro dettaglio per geometri o assessori ideali,…

La Bibbia e i mercatisti dagli occhi spiritati

Per le discipline umane, lo sganciamento dai banali vincoli della materia è, cosa piuttosto ovvia, una straordinaria risorsa di conoscenza e libera riflessione. Perché in effetti non esiste nulla di più limitante, un vero e proprio paraocchi, della costante immersione in un concreto contesto con cui ci si deve gioco forza misurare, che preme da…

Professore: il cancro non si cura col cemento

Pace all’anima del professor Umberto Veronesi, che ci credesse o meno all’esistenza dell’anima, e profondo rispetto sia per lui personalmente che per il lavoro fatto sul versante scientifico e medico. Sono comunque certo che da laico lo stesso Veronesi, ovunque si trova adesso, apprezzerebbe la critica che segue, all’allargarsi troppo dell’ego, anche se riguarda il…

La città cresce e la gente mormora

Chi contesta l’idea di una teorica crescita infinita lo fa, spesso del tutto ragionevolmente, sulla base di un assunto diciamo così filosofico, che trae spunto da un altro uguale e speculare assunto osservandone l’assurdità: non sta né in cielo né in terra che in una situazione di risorse finite non rinnovabili, lo sfruttamento (annullamento di…