Sant’Ambrogio, ciclista mogio mogio

Partire è un po’ morire, soprattutto quando si parte nell’inquinamento invernale della padania felix. Ma, come ci avvertono i destri di ogni schieramento politico ormai da generazioni, bisogna conciliare le esigenze ambientali con quelle dello sviluppo. Il che detto in altre parole, si traduce con: partire è sempre più morire. Ogni anno che passa, si replica l’eterna,…

Milano post-EXPO– culture unbound

Questo articolo non parla del destino delle aree Expo o di legacy. Non parla neanche del modello Milano e non ha intenzione di accennare a Sala. L’oggetto è lo scenario culturale dei prossimi mesi in una città che è stata incatenata mani e piedi all’evento più invasivo e logorroico del mondo per sette anni. L’Expo…

Compagno cittadino, sorella pantegana

Si moltiplicano nelle metropoli occidentali gli scontri, cruenti e non, tra le varie faune urbane, e ovviamente si pone il problema per il predatore principale, ovvero il bipede homo sapiens: sino a che punto possiamo convivere con il liberismo naturalistico praticato dal alcuni sinora? Per esempio c’è pericoloso predatore, portatore di micidiali malattie oltre che…

La tristezza di Expo Fiera della Pappatoria

Una volta si diceva di certi incapaci scansafatiche che erano braccia inopinatamente strappate all’agricoltura, dove almeno qualche piccolo contributo alla collettività potevano garantirlo. Come anche un po’ esagerando ribadiscono in molti, all’agricoltura è stata anche strappata la grande area triangolare dell’Expo 2015 fra i due tracciati autostradali verso Torino e i Laghi. Non solo le…

L’automobilista ha un sogno: evadere dall’abitacolo

C’è una lettera all’edizione milanese del conservatore il Giornale che è una bella sintesi dello strabismo con cui di solito i cittadini considerano il problema della mobilità urbana. Si tratta naturalmente di una lettera indignata con le recenti scelte dell’amministrazione comunale, dichiaratamente orientate a scoraggiare la prevalenza dell’auto privata nei trasporti, e nel definire le…

Milano: Piazza Aulenti o Qatar Shopping Mall?

Sui giornali dell’Italia settentrionale ogni tanto compare un servizio sul cosiddetto Bosco della Droga, ovvero quello che è il più grande mercato di eroina e cocaina low cost a cielo aperto della pianura padana e non solo, a Milano in via Sant’Arialdo. Salvo qualche peraltro interessantissima descrizione di contesto e ambiente, tutti gli articoli si…

La «scoperta» dei Navigli

Il progetto di ripristino dei tratti urbani dei Navigli a Milano, e le relative polemiche che animano le cronache cittadine, rappresentano una questione prettamente locale. Fatalmente però essa assume significati che travalicano questa dimensione, investendo temi di più generali legati alla promozione e gestione di grandi progetti urbani. Alcune suggestioni: il rapporto con la città…

Agire per progetti: la secesiùn tascabile

Spesso scambiare la dimensione locale per qualcosa di un po’ più ampio, senza valutare bene quel che si fa e le possibili ripercussioni, provoca guai. O nei casi migliori non porta affatto ai risultati sperati, inducendone altri del tutto diversi, che sono altrettanti potenziali guai insomma. A ben vedere si tratta dell’eterna contrapposizione fra piano…

Milano contro l’urbanesimo (1928)

Contro il fenomeno affatto moderno dell’urbanesimo lottano tutte le nazioni della vecchia Europa. È sintomo di vecchiezza l’anelare delle popolazioni verso la vita raffinata delle città e lo sprezzare la vita dei campi. Per tale via forse la razza per qualche rispetto s’affina, ma per molti altri decade e perde di vigore e di potenza.…

La trappola filosofica di Expo Theme Park

«Se non riuscite a dormire di notte per quello strano rumore che sale dalla strada, sappiate che è solo il fruscio del vostri soldi aspirati lontano». Così qualche anno fa il presidente di una associazione commercianti americana riassumeva a modo suo uno dei tanti impatti negativi dell’insediamento di un gigante big-box nel suo territorio. L’efficace…