Uso la macchina perché fa parte della specie umana

Ascoltiamo spesso, specie nei momenti di particolare crisi ed emergenza di traffico, inquinamento o altri gravi problemi sociali di salute e ambientali, la litania del pendolare automobilista. Autorità e studiosi ci raccontano il montare della massa di lavoratori migranti ogni giorno dalle fasce più esterne delle regioni urbane verso il nucleo centrale, massa fisiologicamente aumentata…

Congestione da traffico: qualche spunto per intervenire

Partiamo dalla raccomandazione di un approccio equilibrato e articolato, per ridurre la congestione da traffico, che comprenda sempre molti ambiti: politiche, programmi, progetti, flessibilità, scelte, ricerche. Perché è chiaro che anche cospicue risorse investite sinora non hanno saputo dare risultati soddisfacenti, visto che le regioni urbane hanno comunque molti più problemi di quanti ne vorrebbero,…

Il pendolarismo al contrario del terzo millennio

Il pendolare contemporaneo è soprattutto un prodotto di cinica speculazione sulla vita umana. Basta una breve analisi logica di mercato del detto immobiliarista drive till you qualify per intuirne il meccanismo. Già il verbo guidare che apre la frase implica un presupposto di consumo, il possesso di un’auto e quell’uso così naturalmente spontaneo per risalire…

Automazione e Localizzazione (il lavoro e la città)

È piuttosto noto che lo slogan identitario degli agenti immobiliari riecheggia sulle tre categorie di «Location – Location – Location». Ovvero che tutto il valore alla fin fine si risolve nella posizione relativa del bene scambiato, e non certo delle sovrastrutture qualitative complementari che gli si possono comunque appioppare per buona misura, e che di…

Scenari dell’innovazione tecnologica sul territorio

Il difetto peggiore degli specialismi è quello di non sapere o volere distinguere i propri confini da quelli dell’universo. Un difetto che è poi facilissimo scambiare per qualità assoluta, proprio restando dentro quei confini autoimposti dove «tutto si tiene» più o meno per forza e per definizione. Pensiamo al pendolarismo suburbano: è una conoscenza specialistica…

Oltre la schiavitù pendolare

Tra gli obiettivi di tante politiche urbane «ambientalmente virtuose» continua ad esserci il trasferimento delle forme di mobilità individuali verso forme collettive organizzate. Il modello di riferimento resta quello classico del trasporto pubblico, così come si è venuto a definire sin dall’avvento delle prime ferrovie o omnibus urbani nella città industriale. Certo non si può…

Una sana naturale dimensione metropolitana

C’è stato un momento storico preciso, negli anni ’20 del secolo scorso, in cui un grande industriale dell’automobile constatava a proprio vantaggio una serie di debolezze della città moderna di fronte al suo prodotto principale su quattro ruote, e indicava la soluzione a lui più conveniente: facciamone a meno, di quella città. Ne seguì quasi…

C’è vita tra il pianeta A e il pianeta B

L’uomo non è di legno, dice un adagio maschilista, che si presta però suo malgrado anche a qualche interpretazione meno cretina. Non è di legno, l’essere umano, perché difficilmente riducibile alle dinamiche di qualsiasi meccanismo, spingi di qui, tira di là, e tutto si mette in moto come di dovere. Intendiamoci: è immensamente utile riuscire…