Sacro GRA: città moderna e psicogeografia da Patrick Abercrombie a Antonello Venditti

Da un paio di secoli l’umanità intera cerca di misurarsi in tutto o in parte con gli effetti della gigantesca ameba metropolitana scatenata dai successivi cicli di industrializzazione, ci provano urbanisti, sociologi, scrittori, ora un regista. Ma la cultura italiana mica ci arriva: ci arriverà, prima o poi? Dopo la abbastanza clamorosa assegnazione del Leone…

Piani regolatori in America – Proposte di trasformazione a Washington (1910)

Uno studio sulla città di Washington è particolarmente interessante in questo momento, in vista delle proposte per una capitale dell’Australia, e le stesse vicissitudini attraverso cui è passato questo piano suggeriscono spunti e cautele di grande valore per altre città. In generale, si può dire che tutte le caratteristiche di nobiltà possedute ora da Washington…

Il verde urbano identitario partecipativo post-moderno

Quando nell’immediato dopoguerra italiano uno degli ex ragazzini terribili del modernismo architettonico, Piero Bottoni, decise di proporre al paese una specie di versione aggiornata dello storico quartiere modello tedesco Weissenhof a un quarto di secolo di distanza, certamente non intendeva passare per qualsivoglia reinterpretazione del modello di neighborhood unit anglosassone, del resto già ampiamente rimaneggiato…

Il vero problema della crescita suburbana infinita

Molti movimenti e culture nati per la salvaguardia dell’ambiente e del territorio, si sono trasformati con una certa rapidità in rivendicazioni per la «conservazione del paesaggio». Una dizione che accomuna a sua volta molti approcci diversi, ma diversificati sostanzialmente più dall’oggetto da conservare che dall’atteggiamento di chi rivendica la conservazione: si va dai beni culturali…

Un Piano per la Grande Londra (1944) – Parte 3

LA POLITICA A CUI MIRIAMO NEI MOVIMENTI DETTAGLIATI DI POPOLAZIONE E LAVORO Questa è la cornice di sostegno, la tela sulla quale deve essere disegnato un piano di maggior dettaglio. E per grandi che siano le difficoltà di fornitura dei trasporti (inclusa la gestione di un vecchio problema – breve distanza quotidiana e attraversamento di…

Un Piano per la Grande Londra (1944) – Parte 2

STRUTTURA DEL PIANO: ZONING, I QUATTRO ANELLI Dopo aver considerato tutti gli aspetti del problema, siamo giunti alla conclusione che lo schema principale del Piano debba essere basato sulla struttura debolmente indicata della forma concentrica menzionata alla sezione 13. L’evoluzione naturale della crescita disordinata può essere conformata secondo qualche sembianza di progetto ordinato, sia per…

Un Piano per la Grande Londra (1944) – Parte 1

Premessa del traduttore Il Greater London Plan, elaborato nelle ultime fasi della seconda guerra mondiale da un complesso gruppo di lavoro coordinato da Patrick Abercrombie, è senza dubbio uno dei «manifesti», se non il manifesto, della pianificazione territoriale e urbanistica del Novecento. Emblematico, perché affronta per la prima volta in modo adeguato e complesso alcuni…

Perché costruire New Town in Gran Bretagna (1951)

Non sempre si coglie quanto le grandi città e conurbazioni britanniche dentro le quali vive metà della popolazione, siano un prodotto dell’ultimo mezzo secolo di veloce crescita. Sino ad allora qualunque città aveva dimensioni molto limitate, che raramente superavano un raggio di un chilometro, e una popolazione al massimo di qualche decina di migliaia di…

Urbanistica nelle Scuole (1921)

Premessa – di Fabrizio Bottini Un classico autore di urbanistica come Patrick Abercrombie, per un tema che, almeno nel lontano «dopoguerra» in cui si colloca questo articolo, è tutt’altro che classico: la pianificazione del territorio spiegata ai bambini. O qualcosa del genere. E a ben vedere nemmeno Abercrombie apre una frontiera del tutto nuova, visto…

La Macroregione Infinita Londinese Fabbricabile (MILF)

Quando devi raccontare una balla, raccontala bella grossa, ampia, comprensiva, di vasto respiro. Così dentro l’accogliente e spaziosa frottola possono trovare una propria nicchia tante piccole innegabili oggettive verità, molto difficili da contestare in sé e per sé. Si tratta di una tecnica consolidata, molto sperimentata in una infinità di campi, ma che nella cosiddetta…