La nuova frontiera di capannonia

Sarà capitato credo a molti, se non a tutti, di ascoltare in un dibattito «aperto» sul riuso di un contenitore o superficie dismessa, un abitante del quartiere o comune cittadino uscirsene col classico: ma perché non ci facciamo un parco? E suscitare in genere anche qualche entusiasta applauso. Difficile, in quei casi, esporre con la…

Idiotismo della vita suburbana a sua insaputa

C’era una volta il sogno dell’industrializzazione, urbanizzazione, scalata sociale per tutti, ma forse bisogna capire meglio cosa c’era stato prima. Perché non è affatto vero, come ci racconta di solito un falso luogo comune, che ci fossero masse di contadini affamati e ansiosi di scapparsene via dal solchi bagnati del loro sudore, e correre all’ombra…

Modelli di sviluppo territoriale, domanda, offerta

Uno dei tasti su cui insistono di più le culture di centrodestra (qualunque bandiera sventolino per l’occasione) è il tema della cosiddetta eccellenza economica e di consumi: alto livello di servizi, grandi infrastrutture per lo sviluppo, luminosi risultati e ancora più luminose prospettive per la conoscenza e la ricerca. Esiste però un rovescio della medaglia…

Urbanizzazione è uno stile di vita

Girando in tante periferie urbane, capita molto spesso di vedere o in parte attraversare le distese di orti spontanei realizzati a una certa distanza dai quartieri abitati, in zone non strettissimamente limitate alla scarpata ferroviaria o alla striscia a verde lungo un canale sul retro degli edifici. Oggi il mescolarsi non sempre chiarissimo di reazioni…

Milano post-EXPO– culture unbound

Questo articolo non parla del destino delle aree Expo o di legacy. Non parla neanche del modello Milano e non ha intenzione di accennare a Sala. L’oggetto è lo scenario culturale dei prossimi mesi in una città che è stata incatenata mani e piedi all’evento più invasivo e logorroico del mondo per sette anni. L’Expo…

Immigrazione, centri urbani, economie

Gli studi sulla realtà delle imprese di immigrati non hanno bisogno di motivazioni particolari. Il semplice fatto che queste imprese siano aumentate in modo vistoso in molte metropoli del mondo occidentale dovrebbe essere sufficiente a convincere le autorità, i politici, i ricercatori e gli analisti sociali che vale la pena di dedicarsi a questo argomento.…

Economie della notte metropolitana

Politiche propositive per un rinnovamento Creazione di posti di lavoro La Association of Licensed Retailers stima che il “settore dell’ospitalità” occupa oltre mezzo milione di persone e contribuisce per il tre il 3% al prodotto nazionale lordo1. La Town Centres Ltd calcola che un ristorante con licenza (con una superficie di 93-560m2) di solito impieghi…

Il chilometro zero dell’agricoltura urbana globalizzata

Quando si parla di bacini alimentari locali, di sistemi autosufficienti, si finisce sempre per scontrarsi fra due opposte percezioni del tema. C’è quella più tradizionalista (usiamo questo termine in senso lato), spesso coincidente con certi deviazionismi commerciali ridicolmente settoriali ma imperanti, che guarda a un improbabile passato davvero autosufficiente, sia per le colture, sia per…

«Quelli che vanno in bicicletta»

L’occasione non era delle più allegre e conviviali, visto che dovevo discutere il progetto della tomba di famiglia in cui sistemare morti ancora abbastanza freschi. Così sul momento non ci ho fatto troppo caso a quell’incipit di conversazione. L’interlocutore, oltre che contitolare della premiata ditta di arti marmoree, era casualmente anche assessore (si spera senza…

L’economia pedala

Il sistema socioeconomico e infrastrutturale che ruota attorno all’emergente mobilità dolce, se solo adeguatamente non-ostacolato dalla solita cultura miope e auto centrica, può costituire una straordinaria spinta propulsiva, e sostenibile, allo sviluppo locale di aree e distretti metropolitani. Complice la voglia di risparmiare ma non solo, c’è sempre più gente che inizia a chiedersi: ma…