Orti urbani postmoderni

Nel periodo tra le due guerre mondiali, direttamente o indirettamente il tema degli orti urbani finisce per essere molto trattato dalla pubblicistica di cose urbane. Sia nei paesi con una struttura urbana-industriale ancora in divenire, che in forme diverse in altri più maturi, avere una superficie coltivata annessa alla casa era una importante integrazione del…

Immigrazione e ingenuità paesomani sul territorio

Pochi giorni fa alcuni intellettuali sono intervenuti a proposito della ennesima «emergenza immigrazione» che puntuale ci travolge appena calano un pochino le onde nel Mediterraneo, con una proposta che apparentemente si inserisce nel grande filone della ripresa delle strategie pubbliche di intervento su settori economici sociali e ambientali. L’idea in sintesi estrema è quella di…

Il poeta urbano e il contadino sudato

Inutile girarci attorno: esiste una contraddizione in seno al popolo urbano, che si crede contadino e sogna di esserlo nel posto e nel modo sbagliato. Ovvero colloca, almeno nell’immaginario e in alcune prospettive e pratiche, la propria attività in un contesto irrealistico del tutto diverso sia dallo stato presente delle cose, sia dalla loro evoluzione…

Più denso di qui, più aperto di là (parrebbe semplice)

Le classiche foto notturne scattate dal satellite mostrano tra le altre cose il lungo tratto della costa atlantica orientale degli Usa. Si vedono solo le aree illuminate artificialmente (ovvero urbanizzate) lasciando il resto a fare da sfondo uniforme, e si compone così senza mediare con mappe e tabelle la cosiddetta conurbazione costiera, discendente diretta della…

Cementificazione economica e popolare

Chi non è più giovanissimo, probabilmente se li ricorda bene quei dibattiti surreali (surreali col senno di poi, ovviamente) di tanti anni fa, in cui in buona sostanza si rivendicava orgogliosamente il diritto a far danni in nome del sacro diritto al lavoro. Era una specie di vero e proprio diritto rivendicato, non una scelta…

Consumo di suolo: considerazioni elementari

Sul cemento non si coltiva nulla, sull’asfalto neppure, e se si pianta una cosa poi è difficile raccoglierne un’altra. Sembra persino troppo ovvio e banale, ma a quanto pare chi prende le decisioni importanti in un modo o nell’altro finisce per dimenticarselo. Così, grazie a una lunga trafila di decisioni sbagliate, il suolo agricolo continua…

Il verde urbano fa bene: ok! E quindi?

C’è qualcosa che inseguiamo vagamente tutti da generazioni: il cosiddetto riavvicinamento alla natura. L’inizio di questo eterno inseguimento possiamo più o meno datarlo al momento in cui la natura ha iniziato ad allontanarsi un po’ troppo, diciamo pure più dello stretto indispensabile. Prima il problema non si poneva neppure, anzi c’era quello opposto, di un rapporto…

L’Orto Verticale del Nonno

Esistono varie interpretazioni dell’agricoltura urbana, corrispondenti a diverse sensibilità e prospettive di osservazione, che forse è meglio riprendere brevemente. Innanzitutto c’è l’idea del tutto spontanea, naturale e istintiva diremmo nel millennio dell’urbanizzazione planetaria, di riportare dalle parti della nostra vita quotidiana qualcosa che non abbia a che fare in senso stretto con la urbs artificiale…