La Città del Cambiamento Climatico

Le città scaldano. Se si ricopre il suolo di cemento e asfalto, si mettono dentro le strade a intasarle milioni di automobili, si costruiscono tante migliaia di edifici che irraggiano calore, si crea ciò che gli esperti chiamano «Isola di calore urbana». Le temperature diurne di questi spazi possono anche risultare di parecchi gradi superiori…

Giorgio Grassi: si insegna e si pratica ancora il «lavoro dell’architettura»? (1998)

Introduzione di Gino Delledonne Tra le centinaia di aforismi e sentenze urticanti che Adolf Loos ha lasciato ai posteri, una appare particolarmente fulminante ed esplicativa della propria sobria architettura:«Verrà un giorno in cui l’arredamento di un carcere ad opera del tappezziere di corte Schulze o del professor Van de Velde sarà considerato un inasprimento della…

Giorgio Grassi: una vita da architetto non da archistar

Premessa, di Gino Delledonne Giorgio Grassi è, probabilmente, uno dei più misconosciuti e avversati maestri dell’architettura italiana degli ultimi settant’anni. Avversato in patria per l’atteggiamento quasi monacale delle sue architetture ma ancora di più per il rigoroso apparato teorico delle sue ricerche, del quale i progetti sono l’appendice illustrativa coerente. Viviamo da decenni nell’epoca del…

Oscar Newman, Spazi abitativi sicuri: principi generali (1996)

Qualunque programma per spazi sicuri ha sempre il medesimo obiettivo: una riorganizzazione fisica tale da consentire agli abitanti di controllare l’area attorno ai propri alloggi. Ciò comprende vie e altri ambiti esterni agli edifici, o all’interno ingressi e passaggi. È un modo per sostenere quei residenti nel mantenimento dell’abitabilità che ritengono corrispondente ai propri principi…

Aldo Putelli: un progetto coerente per la città italiana (1992)

Tecnica, democrazia, coerenza Esistono, nella pubblicistica italiana sulle città, molti indizi di un percorso coerente , che oltre le discontinuità dovute a contingenze interne ed esterne alla disciplina urbanistica, ha determinato negli anni della sua prima legittimazione una evoluzione lineare, tanto quanto complessi e contraddittori erano i fenomeni con cui di volta in volta si…

Architettura e Urbanistica (1925)

Quali sono precisamente le relazioni dell’architettura con l’urbanistica? In che modo gli architetti possono contribuire a dar forma alle città? Una questione spesso discussa nelle riviste di settore ma a cui non sembra da diversi punti di vista essere stato risposto chiaramente. Diciamo comunque subito che la domanda è un prodotto della nostra epoca. Un…

Kevin Lynch: Piano e progetto della città percepita (1968)

Cosa significa un buon aspetto esteriore? Il nostro primo problema è se l’aspetto di un territorio abbia importanza per gli abitanti, e come si possano adottare criteri di giudizio su cosa sia meglio o peggio. Le sensazioni che definiscono i limiti della nostre capacità biologiche — fa troppo caldo, o troppo freddo, o c’è troppo…

L’Architetto che ama lacci e laccioli a sua insaputa

Ogni qual volta si solleva da vari punti di vista la questione degli alloggi della casa economica o anche in senso lato dello sviluppo urbano, o della sicurezza o altre tematiche strettamente connesse alla forma degli spazi pubblico-privati, puntuale arriva il noto o meno noto architetto progettista che dopo breve premessa cita le meraviglie del…

Lodo Meneghetti: Dal cucchiaio alla cittadinanza

A partire da un’idea di spazio la biografia e la riflessione personale si fondono nell’evoluzione sociale, politica, culturale del Paese attraverso alcune fasi significative del ‘900 La figura dell’architetto integrale compare in Italia nel secondo decennio del secolo scorso, in un conteso nazionale che da un lato si caratterizza per la relativa arretratezza culturale e…

La Vela di Scampia e il metodo del progetto modernista

Quando alle tre del pomeriggio del 15 luglio 1972 le prime cariche di dinamite facevano crollare l’edificio razionalista del complesso popolare Pruitt-Igoe di St. Louis, progettato nel 1954 da Minoru Yamasaki (poi autore per esempio delle Twin Towers di Manhattan) come quartiere modello della futura società industriale urbana americana, il progettista e critico Charles Jencks…