UBER conquista la città

Ogni settimana a Londra almeno trentamila persone scaricano Uber sullo smartphone e ordinano per la prima volta un’auto. La piattaforma – valutata ad oggi 60 miliardi di dollari – chiama quel passaggio «conversione». Uber è presente in 400 città del mondo da quando ha cominciato l’attività a San Francisco il 31 maggio 2010, il che…

Mobilità urbana ed equità sociale

Che l’ingegneria in sé non risolva alcun problema umano e sociale sta nelle cose e nella storia. L’innovazione deve da subito raccogliere quante più istanze e bisogni possibili per essere davvero tale e pervasiva, e non limitarsi a poco più di un annuncio e/o esplosione in Borsa dei valori di un titolo quotato. Basterebbe pensare…

Una città per sperimentare la mobilità terra-aria (bando)

Uber con la propria iniziativa Elevate sta costruendo un sistema di mobilità aerea condivisa a scala globale. A partire dal 2023, i nostri clienti potranno con un semplice click prenotare un volo personalizzato. A questo scopo abbiamo istituito una rete di collaborazione tra produttori di veicoli, operatori edilizio-immobiliari, tecnologici e di altri settori. La Prima…

Un realistico progetto per il suolo urbano «liberato» del futuro

C’è in corso un oggettivo svuotamento di senso che forse non è stato davvero colto nelle sue potenzialità, mentre chi dalla medesima trasformazione rischia se ne è accorto eccome. E la cui migliore metafora viene perfettamente riassunta da ciò che molto impropriamente si chiama sharing economy: ovvero lo sfruttamento infinitamente più efficiente e adeguato di…

Trasporti urbani: customizzazione o privatizzazione?

A volte si resta piuttosto sconsolati quando alla fine di lunghe e complesse vertenze territoriali, qualche sindacalista o addirittura politico progressista annuncia entusiasta come si sia «salvata l’occupazione» diretta e nell’indotto, di un intero distretto produttivo, sostituendo al vecchio operatore (o prodotto) un altro che però appare vecchissimo. Cosa piuttosto evidente ad esempio con le…

Trasporti sostenibili: i trasporti non sono tutto

Le innovazioni tecnologiche nel campo della mobilità si guadagnano sempre gran paginate di giornali, riviste, periodici scientifici di varie specializzazioni e orientamenti. Quante volte ci capita di inciampare anche nei posti più impensati, con una frequenza martellante, di articoli dedicati a un prodotto industriale, un prototipo, una componente base, un’applicazione informatica che «rivoluzionerà il nostro…

Da casa automobilistica a azienda per la mobilità?

Facile dire cose tipo «nuovo paradigma» quando si sta seduti al bar, o si parla a un convegno verso la fine, per evocare un po’ di entusiasmo nello stanco uditorio. Altro conto è provare a immaginarlo quantomeno sino ad una certa scala di dettaglio operativo, specie se quel nuovo paradigma può significare la propria vita…

Oltre la schiavitù pendolare

Tra gli obiettivi di tante politiche urbane «ambientalmente virtuose» continua ad esserci il trasferimento delle forme di mobilità individuali verso forme collettive organizzate. Il modello di riferimento resta quello classico del trasporto pubblico, così come si è venuto a definire sin dall’avvento delle prime ferrovie o omnibus urbani nella città industriale. Certo non si può…

Strade di fuoco e psicologia da tinello

Molto spesso si discute sul ruolo più o meno importante occupato da scelte e comportamenti individuali, nell’orientare poi veri e propri «movimenti collettivi», che partendo da preferenze, consumi, stili di vita, finiscono per influire sulla cosiddetta struttura, politica, decisionale, produttiva, economica e via dicendo. Secondo qualcuno pesano pochissimo, salvo quando non si organizzano essi stessi…

Psicologia dell’automobile perduta

Se sdraiassimo idealmente sul lettino di un analista qualche miliardo di abitanti del pianeta, facendogli fare una bella anamnesi sui ricordi, l’immaginario, le aspirazioni dell’auto e del mondo che le gira attorno, saremmo letteralmente sommersi da erotismo, riscatti personali, nostalgie di spazi e relazioni. Tutto di tutto, insomma, e solo insistendo parecchio, per quanto con…