Larga è la foglia stretta la via: più alberature arredi e meno carreggiata per strade sicure

Quando si parla di sicurezza stradale e in genere di migliore abitabilità delle vie, che rappresentano la porzione principale del nostro spazio pubblico di relazione urbana, subito spunta la divisione teorico-politica fra chi vorrebbe «diverse regole comportamentali» e relativi controlli ed eventuale repressione poliziesca, e chi prova recuperando il senso profondo dell’urbanistica modernista a suggerire…

Parigi, Avenue de la Grande Armée: ridurre la sezione di un’arteria di traffico

Un grande passo avanti nelle politiche parigine di sostituzione delle corsie destinate alle auto con marciapiedi, piste ciclabili, verde: un progetto di rifacimento per una delle principali e più inquinate arterie di comunicazione della città. La Avenue de la Grande Armée — che congiunge Place de l’Étoile alla periferia più esterna — è un collegamento…

Città dei Quindici Minuti: modello urbanistico o complotto liberticida?

Possiamo definire la Città del 15 Minuti sia una conquista dell’urbanistica che una reazione totalitaria da incubo, dipende dai punti di vista. Il concetto, che si deve a un professore della Sorbona, propone quartieri autosufficienti dove si abita si lavora si consumano beni e servizi, tutto entro un raggio di spostamento di un quarto d’ora…

Il «Piano degli Ottagoni» di Ildefonso Cerdà per Barcelona

Quando sentiamo di nuovi progetti sostenibili per la città catalana di Barcelona spesso ci domandiamo perché non si potrebbe sperimentarli tali e quali anche in qualcuna delle nostre grandi o medie città italiane. Cosa certamente possibile oltre che naturalmente auspicabile, ma sempre tenendo conto della singolarità dell’impianto urbano di Barcelona, dove gran parte della città…

La visione politica del camminare urbano

Il giovane scrittore di fantascienza Ray Bradbury passeggiava con un amico dopo mezzanotte a Los Angeles quando la polizia li fermò a Pershing Square. Apprezzando molto quel semplice vagare per strada di notte, dopo quell’esperienza a dir poco molto negativa, a cui ne seguì anni dopo un’altra simile, Bradbury finì per scrivere The Pedestrian [it.…

La Città è del Pedone

Camminare è fondamentale Gli spostamenti a piedi sono la prima e più fondamentale forma di trasporto. Tutti sono pedoni in qualche momento della giornata, anche se si tratta solo di camminare dalla macchina all’ufficio. Gli americani fanno a piedi il 9% di tutti i propri spostamenti1, e sono 107 milioni quelli che vanno regolarmente così…

Il bastone dei mezzi e la carota dei fini nella mobilità dolce

Un classico della confusione totale tra mezzi e fini si trova facilmente nella cosiddetta «limitazione del traffico» sin dai suoi albori. Per capire il senso di queste limitazioni occorre appunto chiarirne gli obiettivi di medio-lungo periodo, e si tratta di obiettivi sociali più che puramente spaziali (anche l’organizzazione dello spazio in fondo è un mezzo):…

Strade sicure per i bambini (1909)

Un progetto di limitazione del traffico per la sicurezza dei pedoni, in particolare i bambini, è stato presentato all’attenzione del responsabile della Polizia Bingham dal consigliere Marx con l’appoggio di parecchi suoi colleghi. Il piano è stato redatto dalla Parks and Playground Assocation, per favorire al tempo stesso sia i pedoni che gli automobilisti. Bingham…

«Walkscapes»: a piedi l’essenza delle città

Camminare. Attraverso quest’azione l’uomo ha cominciato a costruire e a cambiare il paesaggio intorno a lui, è da qui che discende l’urbanistica. Oggi, camminando nella città, l’uomo interpreta e categorizza i paesaggi urbani che lo circondano, i cosiddetti «Walkscapes» di Francesco Careri, termine illuminante e titolo di un libro nel quale questi paesaggi si materializzano…

Cosa serve per la mobilità dolce

Una errata concezione meccanica troppo allargata e sovrapposta all’esistenza umana (nel tentativo di porci sulla medesima lunghezza d’onda del lungo ciclo di sviluppo industriale della nostra società) ha finito per sconvolgere anche aspetti della vita che si potevano ampiamente risparmiare, e comunque possiamo iniziare a risparmiare nella situazione attuale di minore dipendenza, fisica e psicologica,…